Scuole chiuse e centri commerciali aperti, la dura accusa del mondo sindacale
Cgil, Cisl e Uil di categoria chiedono al presidente Occhiuto di ordinare la chiusura per giorno dell'Epifania
"Ci saremmo aspettati maggiore sensibilità e più attenzione da parte del presidente Occhiuto riguardo alle misure di prevenzione contro il Covid, nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici del Commercio e dei cittadini in generale" scrivono in una nota congiunta Giuseppe Valentino, segretario generale della Filcams Cgil Calabria, Fortunato Lopapa segretario generale della Fisascat Cisl Calabria e Caterina Fulcinit segretaria generale della Uiltucs Uil Calabria.
"Basta entrare in un supermercato, come succede alla stragrande maggioranza dei cittadini calabresi - continano i sindacalisti - per rendersi conto della condizione di rischio nella quale siamo ricaduti. C’è un evidente calo d’attenzione sulle misure di prevenzione e sicurezza previsti dai Protocolli, è saltato il distanziamento sociale, l’igienizzazione e la sanificazione, addirittura in alcuni ipermercati tra natale e capodanno sono stati rimossi i conta persone. La corsa ai guadagni ed ai consumi ha di fatto prevalso sul buonsenso e sulla salute pubblica".
"Per queste ragioni, nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori e per tutelare la salute dell’intera popolazione calabrese, chiediamo al presidente Occhiuto - concludono - un gesto di rispetto ed attenzione, ordinando la chiusura delle attività commerciali il 6 gennaio, giorno dell'Epifania".