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La partecipazione

La soddisfazione dei geologi per l'esito dell’esercitazione "Sisma dello Stretto"

Il Cng e gli ordini regionali dei Geologi di Calabria e Sicilia, sono stati coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività esercitative

Si è conclusa domenica scorsa la più grande esercitazione nazionale di protezione civile  sul rischio sismico, denominata “Exe Sisma Stretto 2022”. L’esercitazione si è svolta a Reggio di Calabria e Messina, dal 4 al 6 novembre 2022, e ha compreso diverse iniziative volte a testare l’efficacia del sistema di risposta delle varie componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale di Protezione civile, nell’ipotesi di un terremoto di magnitudo 6, con conseguente allerta maremoto e significativo impatto su abitazioni e popolazione.

In accordo con il Codice della Protezione civile, gli ordini e i collegi professionali e i rispettivi consigli nazionali concorrono alle attività di Protezione civile. Pertanto, anche i geologi liberi professionisti sono stati coinvolti nelle attività esercitative per l’esecuzione di sopralluoghi sul territorio interessato dallo scenario di evento, a supporto della "Funzione Tecnica e di Valutazione – Rischi indotti" e della "Funzione Censimento Danni e Agibilità post evento delle costruzioni", attivate durante l’esercitazione presso la Direzione di comando e controllo (DiComaC).

Il Cng e gli ordini regionali dei Geologi di Calabria e Sicilia, coordinati rispettivamente dai delegati Lorenzo Benedetto (consigliere nazionale dei geologi), Giulio Iovine (presidente dell’Org-Calabria) e Davide Siragusano (vice presidente dell’Org-Sicilia), sono stati coinvolti nell’organizzazione e nella realizzazione delle attività esercitative, con l’impiego di diversi geologi liberi professionisti.

L’esperienza maturata in occasione dell’esercitazione, con la partecipazione attiva in sopralluoghi e riunioni di approfondimento, ha consentito di affinare le competenze e la capacità di risposta dei professionisti in occasione di eventi critici improvvisi e potenzialmente distruttivi.

Gli ordini dei geologi di Calabria e Sicilia, di concerto con il Consiglio nazionale dei geologi, esprimono "grande soddisfazione per il supporto tecnico e umano fornito durante questa iniziativa, e auspicano l’organizzazione sistematica di eventi formativi analoghi (anche inerenti ad altri tipi di rischi naturali), per estendere maggiormente la platea di tecnici qualificati, pronti a offrire il proprio contributo specialistico in occasione delle emergenze che potrebbero interessare il territorio.

Al contempo, auspicano una crescente attenzione nei riguardi della pianificazione d’emergenza a scala comunale, per fare in modo che simili strumenti – di rilevanza vitale per la popolazione – non restino nei cassetti degli uffici tecnici ma vengano effettivamente implementati e aggiornati, pubblicizzandoli mediante azioni di informazione capillare ed esercitazioni periodiche, al fine di avere comunità sempre più resilienti".

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