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Giovedì, 25 Aprile 2024
I dati

Soccorso alpino, il bilancio di un anno di interventi

Per salvare le persone in pericolo in zone montane o impervie

È tempo di bilanci per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico. La direzione regionale evidenzia che nel corso dello scorso anno, nel 2022,  sono stati 46 le operazioni di soccorso in ambiente montano o impervio per prestare soccorso a 63 persone. Contemporaneamente all’uscita dei dati relativi agli interventi di soccorso nell’anno 2022 del Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (per approfondire: dati statistici CNSAS 2022 )  , il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria evidenzia alcuni degli elementi più rilevanti che riguardano la propria attività operativa sul territorio regionale.

Il numero degli interventi

Nel 2022 il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria ha effettuato 46 interventi su terreno montano o impervio, portando soccorso a 63 persone. Tra questi 1 intervento per calamità naturali e 1 intervento di supporto veterinario.

Le attività svolte al momento della richiesta di soccorso

Nella graduatoria delle attività svolte dalle persone per le quali si è reso necessario l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria la più rilevante è l’escursionismo con il 33,3% (21 persone soccorse), seguita dalla ricerca funghi per il 31,7% (20 persone soccorse), incidenti auto/moto per il 6,3% (4 persone soccorse), sci fuori pista per il 4,8% (3 persone soccorse) e sci pista per l’1,6% (1 persona soccorsa),  mountain bike per l’1,6% (1 persona soccorsa),  turismo per l’1,6% (1 persona soccorsa),  lavoro per l’1,6% (1 persona soccorsa). Nel 2022 si sono registrati 24 eventi di ricerca, con 34 persone soccorse, dato in leggero aumento rispetto all’anno precedente (21 eventi di ricerca con 28 persone soccorse). Nella maggioranza dei casi gli eventi si sono risolti nella giornata della chiamata, tranne per alcuni casi che hanno duramente impiegato la nostra Associazione, in ordine di pianificazione e gestione delle operazioni, considerato l'importante concorso di volontari impiegati su terreni particolarmente ostili.

Le persone soccorse e le cause degli incidenti

Tra le principali cause d’incidente, le percentuali più alte sono da attribuire nell’ordine alla perdita d’orientamento (54% con 34 persone soccorse), alle cadute/scivolate (15,9% con 2 persone soccorse), ai malori (7,9% con 5 persone soccorse), all’incapacità (4,8% con 3 persone soccorse), allo sfinimento (3,2% con 2 persone soccorse), alla nebbia (1,6% con 1 persona soccorsa).

Stato assicurativo, sesso e nazionalità delle persone soccorse

Anche nel 2022 la percentuale riscontrata di persone soccorse coperte da una assicurazione o iscritte al CAI (Club Alpino Italiano) si è rivelata estremamente bassa, il 96,8 %; il restante 3,2 % rimane un dato da verificare. Per quanto riguarda il sesso l’87,3% (55 persone soccorse) sono maschi. Il restante 12,7 % (8 persone soccorse) sono femmine. Per quanto riguarda la nazionalità, gli italiani rappresentano il 100 % degli interventi.

L’impegno del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria

Nel 2022 il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria ha potuto contare sull’esperienza, la competenza e le capacità di 122 soccorritori, operativi 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, e organizzati in 5 Stazioni di soccorso alpino e 1 Stazione speleologica, distribuite su tutto il territorio calabrese e guidate dai rispettivi Capistazione.

Tra gli operatori/tecnici ci sono 3 Unità Cinofile da ricerca in superficie, 12 Tecnici di Soccorso Alpino, 2 Tecnici di Elisoccorso, 2 Istruttori Regionali di Soccorso Alpino, 1 Istruttore Regionale Forre, 17 sanitari, 4 Coordinatori di Ricerca, 9 Tecnici di Ricerca,  2 Tecnici di Soccorso in Pista, 2 Tecnici Soccorso Speleologico, 30 Operatori di Soccorso Alpino, 5 Operatori Soccorso in Forra, 4 Operatori Forre, 1 Operatore Tecnico Sanitario - Forre, 1 Operatore Soccorso Speleologico, 1 Operatore Speleo Trauma Care, 10 Operatori Soccorso Base (OSB).

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