E' guerra fredda tra Sorical e Comune, anche a Natale l'acqua arriverà col contagocce
La società di gestione risorse idriche calabresi ha considerato 'insufficente' l'acconto di 270mila euro versato dall'amministrazio comunale
Anche a Natale l’acqua nelle case di Reggio Calabria dovrà essere centellinata. Pare infatti che Sorical e Comune non riescano a capirsi. Palazzo San Giorgio, pur mettendoci una sana e buona volontà, secondo l'azienda risorse idriche calabresi, non ha rispettato gli accordi presi durante l’ultimo incontro con i vertici aziendali.
L’amministrazione, infatti, che vanta nei confronti della Sorical un debito di 26 milioni di euro, per evitare la chiusura definitiva dei rubinetti, avrebbe dovuto versare un acconto di 970mila euro entro lunedì. L’importo dovuto, corrisponde all’incirca ad una rata del piano di rientro sottoscritto tra le parti.
C’è da dire però che il Comune, ha dimostratato di voler pagare, versando a Sorical 270mila euro compreso iva. Un segno di buona volontà che l'azienda non ha preso proprio benissimo, considerando l’importo insufficiente ha deciso di non muoversi dalle sue posizioni con il conseguente razionamento dell’acqua, bene in città non solo prezioso ma alquanto raro.
È anche vero che Sorical ha le sue belle gatte da pelare che in qualche modo giustificano tale nervosismo e poca comprensione considerato che è sempre più vicina al crac finanziario.