Biagio Izzo pronto a far scoppiare di risate il teatro Cilea
E' emozionato Biagio Izzo ma è pronto, sabato 10 dicembre alle ore 21, a salire sul palco del teatro Francesco Cilea, con l'esilarante commedia "Tartassati dalle tasse", appuntamento di punta della kermesse dell'Officina dell'Arte del direttore Peppe Piromalli. Una pièce scritta dal partenopeo Izzo e da Eduardo Tartaglia che ne cura anche la regia e che tratterà un atavico problema degli italiani: le tasse.
Biagio, nei panni del protagonista Innocenzo Patanaro, 54 anni ben portati, è un imprenditore napoletano nel settore della ristorazione, proprietario orgoglioso di un ristorante internazionale di sushi all’ultima moda. Dopo tanti sacrifici, avrebbe voluto godersi un po’ la vita magari anche grazie a qualche piccola furbizia di contribuente ma si ritroverà invece, in balia di mille peripezie e problemi.
"Mi piace trattare argomenti sociali importanti cercando di riderci sopra - afferma l’attore napoletano - le tasse sono un argomento comune, un tema molto serio e legato anche a cose terribili. Sappiamo tutti i gesti estremi che alcune persone sono arrivate a fare. Abbiamo pensato di esorcizzarlo, di alleggerirlo. Non ci riferiamo, sia chiaro, ai grandi evasori ma alla gente comune, che nello spettacolo si può riconoscere e ridersi addosso. Il teatro non risolve i problemi, però li può sottolineare, mettere in evidenza. "Tartassati dalle tasse” è uno spettacolo molto divertente ma, in alcuni momenti, fa anche riflettere".
Il rapporto padre-figlia o marito-moglie, la vedovanza, il rapporto con le istituzioni e poi, tante situazioni che sfociano nel sociale faranno da collante ad una storia ben costruita da un cavallo di razza del teatro che, insieme ad un affiatato cast, riuscirà a strappare tanti sorrisi al pubblico reggino.
"Trascorreremo insieme qualche ora all'insegna dell'allegria e della spensieratezza - conclude Izzo -. Non vedo l'ora di riabbracciare Reggio Calabria e ringrazio Peppe Piromalli e l'Officina dell'Arte per avermi di nuovo invitato ad una kermesse che dona gioia, leggerezza ma, soprattutto, ci fa stare di nuovo tutti insieme e vivere il teatro, l'arte nelle sue tante forme".