Traffico internazionale di 450 chili di cocaina, arresti e perquisizioni tra Vicenza e Reggio
Droga dal Sud America, inchiesta della Dia di Venezia. Guardia di finanza e polizia hanno arrestato 12 persone. Il gip lagunare ha disposto alla misura del sequestro preventivo, ai fini della confisca, di denaro, beni o altre utilità nella disponibilità di alcuni indagati, per un valore di circa 246.000 euro
Dalle prime ore di questa mattina è in corso un'operazione antidroga che ha portato all'arresto di 12 persone coinvolte in un traffico internazionale di 450 chili di cocaina importata dal sud America.
Il bitz della squadra mobile della Questura di Vicenza, insieme al servizio centrale operativo della polizia di stato ed il nucleo di polizia economico finanziaria di Vicenza ha portato all'esecuzione di provvedimenti restrittivi emessi dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia.
L'operazione "Makina", questo il nome dato alla complessa ed articolata indagine, ha avuto luogo prevalentemente in provincia di Vicenza, in particolare nel comune di Montecchio Maggiore, dove risiedono molti degli indagati destinatari delle misure cautelari, mentre altri si trovavano, al momento dell'esecuzione dei provvedimenti, in provincia di Reggio Calabria, ad Africo, ed in provincia di Trento.
Oltre all'esecuzione delle misure cautelari emesse dall'autorità giudiziaria di Venezia, sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari sia nei confronti degli indagati, che di diversi soggetti, emersi nel corso delle indagini, e legati agli indagati per traffici di natura illecita, in particolare per spaccio di stupefacenti.
Nell'ambito dell'attività investigativa, la guardia di finanza di Vicenza, Nucleo di polizia economico finanziaria, ha svolto specifici accertamenti sui patrimoni degli indagati procedendo, come disposto dal gip lagunare, alla misura del sequestro preventivo, ai fini della confisca, di denaro, beni o altre utilità nella disponibilità di alcuni indagati, per un valore di circa 246.000 euro.
