Il Consiglio regionale spende 200 mila euro per rifare il look del "Transatlantico"

E vabbè che lo chiamano parlamento calabrese ma spendere oltre 200 mila euro per rifare il look del “Transatlantico” di Palazzo Campanella, in un periodo contrassegnato dalla crisi economica legata all’emergenza epidemiologica da Covid-19, pare quanto meno fuori luogo. Eppure la politica calabrese ci ha abituati ad ogni sorta di contraddizione, in termini ed in azioni. Così, mentre la Calabria è impegnata a trovare un modo per portare la sua economia e la sua società fuori dalla crisi pandemica senza le ossa completamente rotte, dai piani alti dell’Astronave arriva l’ok all’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione e valorizzazione dell’area denominata “Transatlantico”. 

Il corridoio dei "passi perduti"

L’area, che richiama lo storico corridoio di Montecitorio, quello definito dei “passi perduti”, dove la politica romana sigla o rompe accordi, ribalta maggioranze e si intrattiene in lunghe chiacchierate distensive durante i lavori in aula, è ubicata al primo piano di Palazzo Campanella, a ridosso dell’aula consiliare intitolata a “Franco Fortugno”: il vice presidente del Consiglio regionale ucciso dalla ‘ndrangheta a Locri il 16 ottobre del 2005.

Determinata varata il 31 dicembre

Per rendere il “Transatlantico” reggino confortevole il settore tecnico del Consiglio regionale ha stimato un importo totale dei lavori di poco superiore ai 204 mila euro. L’approvazione del progetto, vinto con un ribasso di oltre il 27% su base d’asta, è arrivata il 31 dicembre dello scorso anno, in pieno clima festivo per l'atteso arrivo del 2020. All’azienda reggina che si è aggiudicata i lavori andranno 157 mila euro quale corrispettivo per l’esecuzione dei lavori, mentre 2 mila euro saranno destinati alla copertura degli oneri della sicurezza, quesi 37 mila per coprire gli oneri dell’Iva al 22% e quasi 8 mila per coprire i costi degli eventuali imprevisti che dovessero insorgere in corso d’opera.