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Giovedì, 28 Marzo 2024
Il taglio del nastro

Viaggio inaugurale per il treno Blues: collegherà Reggio Calabria a Sibari

Sul primo binario della stazione Centrale è stato presentato il nuovo convoglio di Trenitalia costruito da Hitachi Rail

Sul primo binario della stazione centrale di Reggio Calabria è partito, per il viaggio inaugurale verso Catanzaro Lido, il primo treno ibrido del Regionale di Trenitalia (Gruppo FS) a tripla alimentazione, elettrica, a batterie e diesel: il Blues, progettato e costruito da Hitachi Rail. Da domani circolerà sull’intera linea ionica, da Reggio Calabria Centrale a Sibari. Un treno moderno, comodo e veloce che contribuirà, insieme a tutta la flotta regionale di Trenitalia,  a portare la mobilità calabrese nel futuro, colmando un ritardo di quarant'anni. Continua, così, la rivoluzione del Regionale di Trenitalia, società Capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, che prevede entro i prossimi quattro anni il rinnovo della flotta.

A tagliare il nastro, questa mattina, alla stazione centrale reggina, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria,  Sabrina De Filippis, direttore Business Regionale Trenitalia , Emma Staine, assessore ai trasporti della Regione Calabria insieme a Maurizio Fanelli, direttore direzione regionale Calabria Trenitalia, Paolo Brunetti, sindaco facente funzioni di Reggio Calabria e Salvatore Orlando, sindaco di Melito di Porto Salvo.

 

Treno Blues, la consegna sul binario 1 della Centrale di Reggio Calabria: le foto

“Il viaggio di oggi a bordo del Blues rappresenta un segnale concreto di continuità del piano investimenti di Trenitalia per il rinnovo della flotta previsto nel contratto di servizio con la Regione Calabria. Dopo la consegna dei nuovi Pop di qualche settimana fa, siamo orgogliosi di questo nuovo tassello della grande rivoluzione in atto nel Regionale di Trenitalia. I Blues sono treni innovativi che migliorano in modo determinante l’esperienza di viaggio e della mobilità quotidiana a vantaggio di cittadini e turisti, senza dimenticare i rilevanti benefici per l’ambiente” ha detto Sabrina De Filippis, direttore Business Regionale di Trenitalia.

L’introduzione dei Blues rientra nell’ampio piano di investimenti complessivi, finalizzato a migliorare l’offerta di servizi a favore di pendolari e viaggiatori, pari a oltre 300 milioni di euro, di cui 210 milioni per il rinnovo della flotta, circa 140 milioni a carico della Regione Calabria. Parte integrante del piano di investimenti la consegna di 27 nuovi treni: 14 Pop a 4 carrozze, di cui 7 già consegnati, e 13 Blues a 4 carrozze; un rinnovamento della flotta che porterà l’età media dei treni calabresi dai 29 anni del 2018 ai 9 nel 2026.

Un investimento importante dovuto anche alla sinergia con la Regione Calabria che ha sostenuto finanziariamente il rinnovo della flotta con 140 milioni di euro. Per questo oggi l'assessore Emma Staine e il governatore Roberto Occhiuto sono felici di questo traguardo. Dice Occhiuto: "In un anno siamo riusciti a colmare il ritardo di quarant'anni. Qui in Calabria, nella fascia jonica, giravano ancora le vecchie littorine. Noi siamo riusciti a dare finalmente un servizio adeguato per un Paese civile ai calabresi. Un passo importante, anche pensando al turismo e ai tanti giovani che potranno spostarsi con facilità con il treno. Era una priorità anche perché la mobilità via terra è già difficile anche una strada statale 106 che non è adeguata. La Regione è pronta a sostenere l'ammodernamento mettendo con altri investimenti".

Un treno a "chilometro zero" - dice scherzosamente il governatore Occhiuto - per evidenziare che il Blues è stato costruito negli stabilimenti Hitachi e anche il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti ricorda il ruolo importante dell'azienda, in termini occupazionali, per la città. Poi il sindaco ricorda l'obiettivo da raggiungere: "Realizzare la metropolitana di superficie è fondamentale per il nostro territorio".

Dopo quello odierno, altri due nuovi treni Blues sono attesi entro la fine del 2023, e nel 2024 – come previsto dal Contratto di Servizio con la Regione Calabria – sarà completata la fornitura dei 13 Blues, che si affiancano ai 7 treni Pop già in circolazione ed entro il 2024 saranno 14: un percorso concreto di rinnovo e ammodernamento della flotta regionale. Una vera e propria rivoluzione nell’esperienza di viaggio in termini di versatilità per un innovativo supporto all’aumento della qualità dei servizi per chi ogni giorno sceglie il treno per motivi di studio o lavoro ed al rilancio del sistema turistico calabrese.

Il nuovo Blues del regionale rappresenta un salto generazionale, perché può viaggiare con motori diesel su linee non elettrificate, con motore elettrico su quelle elettrificate e con batterie per percorrere il primo e l’ultimo miglio sulle linee non elettrificate o durante la sosta nelle stazioni, così da evitare l’uso di carburanti, azzerando emissioni e rumori. La tecnologia ibrida consente di ridurre del 50% il consumo di carburante, oltre a una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. Una tecnologia di nuova generazione che si traduce in massima flessibilità nell’utilizzo del treno e nel più efficace impiego dei convogli sulle linee.

Il comfort e le postazioni bici

Il primo treno ibrido di Trenitalia è stato progettato e costruito attorno alle esigenze dei passeggeri, con un’impronta sostenibile che si evince dalle sue molteplici caratteristiche: dalla scelta dei materiali a elevato livello di riciclabilità (95%) alla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, fino alla disponibilità di un massimo di otto postazioni bici. A disposizione dei viaggiatori 219 posti a sedere sul Blues nella configurazione a 3 carrozze e 300 su quello a 4 carrozze. Il treno è, inoltre, dotato di un innovativo sistema di climatizzazione, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati

Il nuovo treno offre elevati livelli di comfort ai viaggiatori regionali: è dotato di un sistema di climatizzazione innovativo, con ottimizzazione dei consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati, di prese usb e di corrente a 220V. Presenta ampie superfici vetrate, con finestrini di lunghezza maggiorata, postazioni bici ed elevata capacità di trasporto bagagli. Può raggiungere 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze.

L’accessibilità è ottimizzata secondo le più recenti specifiche tecniche di interoperabilità definite in ambito comunitario per le persone a mobilità ridotta attraverso un’altezza di accesso al treno a raso della banchina, a beneficio di tutti i viaggiatori, così come la minimizzazione di gradini interni che consente la massima fruibilità del convoglio da parte dei passeggeri.

“Siamo molto orgogliosi di aver inaugurato con Trenitalia il Blues in Calabria  - afferma Luca D’Aquila, ceo di Hitachi Rail per l’Italia e Coo del Gruppo Hitachi Rail - regione nella quale Hitachi Rail ha una presenza importante grazie ad un sito produttivo che occupa circa 500 persone. Il trasporto regionale riveste un ruolo chiave nel processo di decarbonizzazione e il Blues rappresenta la più recente innovazione dei treni ibridi, in grado di portare benefici per l’ambiente e di migliorare la qualità di viaggio per i passeggeri, garantendo elevati livelli di comfort e sicurezza: elementi cruciali per favorire il passaggio da una mobilità individuale ad una mobilità di massa attraverso il trasporto pubblico.  Una sfida tecnologica decisiva che siamo orgogliosi di aver intrapreso e che è perfettamente aderente ai più strategici obiettivi di Hitachi Rail: migliorare costantemente i propri prodotti a vantaggio dei passeggeri e dell’ambiente”

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