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Cronaca

L'appello di Marino per i borghi calabresi: "La politica non si dimentichi di loro"

Il vicepresidente del Club dei Borghi più belli d’Italia in Calabria interviene dopo la vittoria di Tropea nella sfida tra i piccoli gioielli d'Italia promossa dal programma "Alle falde del Kilimangiaro"

Tropea è Borgo dei borghi 2021. L’annuncio ufficiale è giunto lo scorso 4 di aprile, al termine di un tour iniziato il 7 di marzo, data di avvio delle operazioni di voto su piattaforma RaiPlay il "Borgo dei Borghi 2021" dedicata alla sfida tra i piccoli gioielli d'Italia promossa dal programma Alle falde del Kilimangiaro. Venti in tutto i centri in gara, uno per ogni regione d'Italia. Chiuse ufficialmente le operazioni di voto alle 23.59 del 21 marzo, la palla è passate nelle mani di una giuria di esperti composta da: Rosanna Marziale, chef stellata e protagonista canale tv Food Network; Mario Tozzi, geologo e conduttore di “Sapiens” su Rai3; Jacopo Veneziani, professore, divulgatore e dottorando in Storia dell’Arte alla Sorbona di Parigi. A proclamare la perla del tirreno borgo più bello d’Italia è stata nel corso di una prima serata su Rai3, la conduttrice della trasmissione, Camila Raznovich. Ad esprimere soddisfazione per il prestigioso risultato è Gianfranco Marino, vicepresidente del Club dei Borghi più belli d’Italia in Calabria.

“La vittoria di Tropea - dice Marino - rappresenta certamente motivo di orgoglio per il nostro Club di cui la cittadina tirrenica è tra le new entry, essendo entrata ufficialmente a farne parte nel 2020. Allo stesso tempo però, al di là della soddisfazione per il successo di un borgo calabrese del nostro Club, questo risultato ci suggerisce anche alcuni spunti di riflessione. Il Club dei borghi è cresciuto nella nostra regione passando dai 9 comuni del 2011 ai 15 attuali, così come crescono di anno in anno anche le richieste di ingresso da parte di tanti piccoli centri calabresi, da noi puntualmente poste al vaglio del direttivo nazionale. Ci tocca ravvisare come e quanto i rigidi paletti legati ai criteri di accettazione delle domande spesso impediscano nuovi ingressi, ciò significa che il lavoro da fare per sanare decenni di abusivismo edilizio e mancanza di servizi essenziali è ancora tanto. Rispetto a questo auspichiamo, di concerto con Bruno Cortese, del direttivo nazionale e con Andrea Ponzo nostro presidente regionale, che la vittoria di Tropea possa diventare occasione di riscatto ed emulazione per tante realtà dalle enormi potenzialità inespresse”.

"Altro tema importante - prosegue Marino - e nota dolente è quello relativo all’incomprensibile disinteresse da parte della classe politica regionale rispetto alle politiche di sviluppo poste in essere dal Club. In questi giorni si susseguono a mezzo stampa, note dai toni entusiastici per la vittoria di Tropea da parte di esponenti politici regionali di diversi schieramenti. Ci piace intendere questo improvviso risveglio di interesse come un impegno ad una maggiore attenzione verso le politiche del nostro Club e di conseguenza verso le realtà di eccellenza certificate, impegno da tradursi in una interlocuzione istituzionale e un confronto costanti, e in una programmazione che possa realmente puntare sulle eccellenze privilegiando criteri di scelta rigorosi tanto quanto quelli definiti dal nostro Club nella scelta degli ingressi, accantonando per contro, criteri di parcellizzazione politica dei finanziamenti come accaduto di recente”.

“Va bene gioire per i successi dei nostri borghi, a patto che il tutto si traduca in azioni concrete e utili allo sviluppo dei nostri centri, non rimanendo un semplice slogan o peggio ancora un’occasione per attribuirsi metriti o presunte paternità come spesso accade quando si vede passare il carro dei vincitori. Per quanto riguarda le attività del Club - conclude Marino - a stretto giro il nostro presidente convocherà una riunione da tenersi in modalità a distanza, propedeutica all’incontro del prossimo mese di maggio, quando proprio a Tropea si terrà la nostra assemblea regionale in concomitanza con i festeggiamenti per celebrare questa ultima vittoria”

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