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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il progetto pilota

Uffici giudiziari, arrivano computer e software per digitalizzare gli archivi

Firmato, a Palazzo Campanella, il protocollo tra Regione e procura generale. Un milione e mezzo di euro sono le risorse disponibili

Hanno fatto squadra Regione, ministero della Giustizia e procura generale, hanno lavorato insieme e hanno messo in campo risorse e progetti per migliorare e potenziare gli uffici giudiziari del Reggino. 

Nell'aula delle Commissioni del Consiglio regionale della Calabria ecco che la vicepresidente della giunta regionale Giusi Princi, insieme al procuratore generale della Repubblica di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni,  firmano l’accordo di collaborazione tra Regione Calabria e procura generale della Repubblica di Reggio Calabria, nell’ambito del progetto “Miglioramento dell’efficienza degli uffici delle Procure del Distretto di Reggio Calabria”.

Un milione e mezzo di euro l'importo complessivo dei fondi Pon e Pnrr per potenziare la strumentazione informatica delle Procure e consentire così di accelerare i tempi della Giustizia, anche in funzione di una maggiore qualità dei servizi erogati all’utenza.

Per la firma dell'accordo è arrivato anche il  Capo di Gabinetto del Ministero della Giustizia, Alberto Rizzo, oltre che il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, il Procuratore della Repubblica di Palmi, Emanuele Crescenti, il Procuratore della Repubblica di Locri, Giuseppe Salvatore Casciaro, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Palma.

Il progetto pilota

È soddisfatta la vicepresidente Princi del lavoro fatto fin qui ed evidenzia: "Abbiamo fatto rete, abbiamo lavorato insieme per dare risposte concrete al territorio e per questo oggi è una giornata importante per la Calabria e per la Giustizia.  Questo è un progetto pilota, che vede coinvolte in questa prima fase le Procure di Reggio Calabria. Ma che si pone l’obiettivo di essere esteso in futuro all’intera regione; un’azione sperimentale, la prima in Calabria, che vuole porsi come best practice pure nel resto d’Italia".

Avallato dal ministero della Giustizia, il percorso progettuale vede capofila la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria e coinvolge le procure della Repubblica di Reggio Calabria, di Palmi, di Locri, e la procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria.

La procura soggetto attuatore

"C'erano accordi approvati dal ministero già dal 2016 ma nulla era successo malgrado i nostri solleciti. Adesso, grazie alla collaborazione attiva di tre soggetti - afferma Dominijanni - siamo riusciti a portare a casa un risultato così importante in tre mesi. Questo perché Regione, Ministero e Procura hanno saputo dialogare. I finanziamenti che arriveranno risponderanno alle esigenze del territorio,  siamo stati noi, infatti, a definire quali erano le necessità per i nostri uffici, non ci servono finanziamenti a pioggia".

Il ministero

"Sono arrivato per la prima volta qui a Novembre ed ero scettico, poi ho conosciuto tanta belle gente, operativa che ha saputo dialogare - racconta Rizzo - e siamo riusciti a mettere in campo un approccio nuovo, diverso, facendo squadra che ha portato ad ottenere l'efficientamento del sistema giustizia. E' anche un messaggio dall'alto valore  simbolico. Questo progetto pilota in Calabria, adesso verrà replicato anche in altre regioni".

I computer ed il software

Gli uffici delle procure del territorio reggino, dunque, avranno computer, tablet, software per poter digitalizzare degli archivi, di tutte le carte dei processi in corso, un software pensato per consentire anche la ricerca per parola chiave così da facilitare il lavoro degli avvocati e dei magistrati. Per digitalizzare tutto il materiale saranno utilizzate le risorse degli uffici, mentre per quelle già in corso di digitalizzazione - evidenzia il procuratore Dominijanni  - c'è anche una società privata" Poi lancia una proposta: "I computer che verranno dismessi - dice - potremmo regalarli, tramite apposito bando, alle scuole, alle associazioni così da fare economia circolare. Devo ovviamente parlare con il ministero ma penso che arriverà l'ok".

Il Front office della Procura

Il progetto prevede anche la riqualificazione e l'adeguamento infrastrutturale, tecnologico e strumentale di nuovi spazi destinati agli uffici di front office della procura, presso il tribunale ordinario di Reggio. Le risorse impegnante sono 634.330 euro. A breve verrà pubblicato il bando di gare sulla procedura Mepa. I tempi di realizzazione previsti sono entro settembre 2023.

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