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Consiglio confederale

Uil, Bombardieri: "Apriamo una vertenza Calabria per dare risposte alla gente"

Si sono svolti i lavori del consiglio confederale regionale alla presenza del segretario generale

"La mafia è merda, bisogna combatterla e sconfiggerla, ma non può essere l’alibi per non cambiare il futuro della Calabria. Per modificare questa narrazione proporremo a tutti gli attori sociali l’apertura di una vera e propria vertenza Calabria per dare risposte alla sua gente che troppo spesso è stata tradita nelle sue aspettative”. Così il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, da Lamezia Terme dove ha concluso i lavori del consiglio confederale regionale della Uil Calabria.

Il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri, affiancato dal segretario generale della Uil Calabria Santo Biondo, da Lamezia Terme, dove si sono svolti i lavori del consiglio confederale regionale della Uil Calabria prima ha rimandato al mittente le minacce “no vax” che gli sono piovute addosso negli ultimi giorni: "Non ci spaventano e non ci fermeranno" e, subito dopo, ha lanciato “un appello alla politica, che anziché fare proclami e auspici riuscisse a mettersi insieme per ragionare come superare questo momento pericolosissimo di crisi per la Calabria. Parliamo di Pnrr, di fondi strutturali, della necessità di investire in infrastrutture, di lavoro, e quello che noi avevamo previsto dalle decisioni del governo rischia di essere messo in discussione da una crisi che è causata dalla guerra”. 

“Crediamo che sia dovuto alla popolazione calabrese, che rischia di pagare un prezzo ancora più alto di quello che sta pagando. Rischiamo di far aumentare le diseguaglianze che già registriamo. In Calabria è complicata esercitare i diritti di cittadinanza basilari, sarebbe ora che finissero i viaggi della speranza nella sanità, sarebbe ora che i giovani avessero pari possibilità e dignità rispetto ai percorsi formativi e alle opportunità, sarebbe ora che gli anziani avessero un’assistenza degna di questo nome”. “Sarebbe ora che in questa regione si sfruttassero appieno le risorse da destinare alle infrastrutture sociali per garantire pari opportunità. Sono le cose che secondo noi devono essere affrontate immediatamente altrimenti la distanza con il resto dell’Italia e con l’Europa aumenta”.

Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri durante il suo intervento ha parlato anche dei rincari. “Ci aspettiamo che il governo batta un colpo, perché c'è un fenomeno speculativo sotto gli occhi di tutti. Chi fornisce la benzina l'ha comprata un anno fa, ai prezzi di mercato di un anno fa, e la vende ai prezzi attuali. C'è una speculazione. Alcune strutture nazionali, che hanno accordi anche con la Russia, comprano l'energia, in base a un contratto per 10 anni, a prezzi calmierati e la rivendono a prezzi di mercato". 

"Questa, qui in Calabria, io la chiamo speculazione, e allora il governo deve battere un colpo e deve assumere delle decisioni che hanno assunto già paesi europei. In Francia hanno già deciso che gli aumenti non possono superare il 4%, in Belgio hanno deciso di collegare l'Iva perché vorrei ricordare che, mentre la benzina aumenta, aumenta il gettito dell'Iva nelle casse dello Stato, quindi sarebbe il caso che il governo, se farà oggi il Cdm, decidesse queste misure per dare risposte a chi è rimasto indietro, perché vorrei ricordare che pensionati, lavoratori e dipendenti in questo momento pagano il prezzo anche di un'inflazione al 6%”.

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