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Cronaca

UniMed, presentata la nuova offerta formativa del dipartimento di agraria

Tre nuovi profili legati all’ambiente, al territorio, al mondo produttivo forestale, agroalimentare e rurale

Se non sai quale università scegliere, UniMed ti spiega perchè scegliere Agraria? Una prima risposta puoi trovarla nelle nostre parole agricoltura, alimenti, gastronomia, ristorazione. Foreste,  aree verdi, ambiente che richiamano i campi di interesse didattico e scientifico del dipartimento di agraria e delle iniziative ad esso collegate. Esse trovano concreto riscontro in un’offerta formativa rinnovata, strettamente legata all’ambiente, al territorio ed al mondo produttivo forestale, agroalimentare e rurale.

Ad Agraria si punta sulla flessibilità professionale, sulla specializzazione, sullo sviluppo di metodi di ricerca, di raccolta e trattamento dei dati e delle informazioni, si prepara lo studente al confronto delle idee e gli si offre l’opportunità di sviluppare nuove esperienze. Studiare l’agricoltura significa approfondire le conoscenze delle tecniche di coltivazione, di allevamento, di utilizzazione e trasformazione dei prodotti della terra, coniugando la qualità delle produzioni con la tutela dei sistemi agricoli e forestali, dell’ambiente e della salute dell’uomo. Studiare foreste,  aree verdi, ambiente consente di approfondire le conoscenze sugli ecosistemi forestali e sulla multifunzionalità del bosco, di analizzare le tecnologie per la valorizzazione sostenibile delle risorse e pianificare azioni e interventi di tutela e salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale.

A potenziare una già importante offerta formativa, ecco i nuovi profili attivati da quest’anno in “progettazione e gestione delle aree verdi” che sono sintonizzati su un crescente bisogno di figure altamente professionali anche su queste tematiche, importanti dentro e fuori la città, con al centro il desiderio di migliorare la qualità della vita di uomini e piante. Studiare alimenti, gastronomia, ristorazione significa acquisire una visione olistica delle attività e delle problematiche legate alla produzione ed al consumo dei prodotti alimentari, per garantirne sicurezza, qualità, igiene e per conciliare economia ed etica nella loro produzione, conservazione, trasformazione e distribuzione.

Il  nuovo profilo attivato da quest’anno in “gastronomia e ristorazione” pone in straordinaria continuità con i temi già trattati, occupandosi di un settore culturale in grande espansione, fortemente sollecitato ed atteso dal territorio. Caratteristica comune a tutti i corsi di studio di agraria è la grande attenzione dedicata agli aspetti biologici e naturalistici, economici ed ingegneristici, nonché all’acquisizione delle conoscenze di base anche nel campo delle applicazioni informatiche e delle lingue straniere.

Il dipartimento di agraria, nel suo processo di rinnovamento e potenziamento, continua a proporsi come polo di riferimento a livello meridionale e come uno dei centri scientifici e formativi nell’ambito di una rete integrata di ricerca con gli altri Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Ciò anche grazie alle professionalità dei nostri laureati, che esportano nel mondo del lavoro i saperi acquisiti attraverso un percorso formativo moderno e dinamico.

La rinnovata offerta formativa, frutto del consolidamento del processo di razionalizzazione e qualificazione dei percorsi didattici, fortemente voluta dal consiglio di dipartimento di agraria, dal suo direttore il professore Giuseppe Zimbalatti e decisamente sostenuta dal Magnifico rettore professore Santo Marcello Zimbone, coniuga la continua evoluzione delle conoscenze in campo scientifico con i cambiamenti di carattere socio-economico intervenuti nella società e nel mercato del lavoro, nonché con i mutamenti della politica agroalimentare e forestale comunitaria. Si articola nei seguenti corsi di laurea scienze e tecnologie agrarie, scienze forestali e ambientali ed scienze e tecnologie alimentari. I nuovi curricula attivati sono i seguenti:

•Scienze ambientali e forestali (triennale) con i curriculum in “ambiente e paesaggio agro-forestale” e  “progettazione delle aree verdi”;
•Scienze ambientali e forestali (magistrale) con i curriculum in “gestione dell'ambiente e degli ecosistemi forestali” e “gestione delle aree  verdi”;
•Scienze e tecnologie alimentari (magistrale) con i curriculum in “tecnologie alimentari” e “gastronomia e ristorazione”.

Il dottorato di ricerca in scienze agrarie, alimentari e forestali ed i master attivati di volta in volta su tematiche varie, arricchiscono e completano con l’alta formazione le opportunità formative. 

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