"Rimanete a studiare alla Mediterranea", l'appello del docente Viglianisi ai neodiplomati

Fuga di cervelli, una delle numerose problematiche che affliggono ormai da generazioni il nostro territorio. Ogni anno si assiste alla partenza di giovani reggini verso il Nord o altri Paesi in cerca di un lavoro con prospettive migliori o studi universitari di altra portata.

La situazione resta critica, ma è bene sottolineare come Reggio Calabria non è una città da dove bisogna scappare al più presto, ma una terra con potenzialità.

Con particolare riferimento agli studenti, il polo universitario reggino rappresenta un'ottima possibilità per proseguire gli studi e avanzare nel proprio percorso di crescita. In merito, va registrato un significativo appello di Angelo Viglianisi Ferraro, docente dell'università Mediterranea, che attraverso un post facebook ha ribadito con forza la valenza della realtà nostrana: "Rimanete a studiare a Reggio Calabria", esordisce il professore rivolgendosi a tutti quei diplomati ancora indecisi su quale facoltà scegliere.

L'ateneo reggino è cresciuto molto nel corso del tempo, mutando sensibilmente rispetto ai primi anni di vita vissuti in prima persona dallo stesso Viglianisi Ferraro: "Ai miei tempi - ricorda il docente - non avevamo la palestra e i laboratori sportivi gratuiti, i corsi serali di vario tipo aperti a tutti organizzati dal Movimento Contaminiamo i Saperi, i viaggi-studio presso le più importanti capitali europee (con visita di prestigiose università ed istituzioni sovranazionali) a prezzi stracciati, due residence nuovissimi per gli studenti ed accesso online alle più importanti riviste giuridiche. Oggi, la Mediterranea offre invece anche questo."

Se c'è una persona che può consigliare al meglio i giovani, si tratta certamente del docente Viglianisi Ferraro, riconosciuto recentemente eccellenza del territorio dall'associazione Biesse, premiato in Messico come giurista italiano dell'anno per il suo impegno a favore dei diritti umani e riconosciuto sia in Spagna che in Nicaragua professore onorario.

L’università Mediterranea, classificatasi seconda in Italia fra i piccoli atenei, si sta distinguendo per alcuni dipartimenti considerati di eccellenze, per una serie di corsi di laurea e post all’avanguardia e per un centro di ricerca, il Mediterranea international centre for human rights research, che ogni anno attira docenti e studiosi da tutto il mondo. Una struttura che ha permesso di migliorare costantemente l'apprendimento degli studenti, come lo stesso Viglianisi Ferraro sottolinea: "alla formazione ricevuta alla ‘Mediterranea’ devo moltissimo”. 

Impossibile, dunque, passare inosservato sia per la Mediterranea che in riferimento al professore. Il suo percorso, iniziato con laurea e dottorato di ricerca a Reggio Calabria, è l'esempio ideale per far capire a tutti le potenzialità dell'ateneo reggino. Le nuove generazioni di studenti potranno farsi strada all'interno del loro futuro, valutando concretamente l'idea di restare nella propria città e rimanere pienamente soddisfatti.