Nessun danno al soffitto di palazzo Campanella: la precisazione di Surace

Proprio ieri, è iniziato il tanto atteso restauro della Vara. Un momento molto atteso  dall’intera comunità che ha seguito  con partecipazione ed entusiasmo il trasferimento dalla Basilica dell’Eremo, sino al laboratorio di restauro allestito proprio all’interno di Palazzo Campanella.

Il tragitto dalla Basilica all’ingresso della sede del consiglio regionale è proceduto senza particolari intoppi se non fosse che, proprio all’ingresso della sala Monteleone si è scatenato il tam tam sui social, con immagini e video che riprendevano la punta della Vara, sfondare il controsoffitto della sala.

Le immagini finite su tutti i quotidiani locali, hanno suscitato particolare scalpore e preoccupazione per i  possibili danni arrecati alla corona della Vara ed al soffitto della sala. Proprio in merito a questa notizia, arriva oggi, una nota da parte del presidente dell’associazione dei portatori, Gaetano Surace  che intende precisare che: “La notizia è infondata”.

Pare infatti, spiega il presidente che “i sostegni della Corona della Vara non si sono conficcati nel soffitto della sala, bensì hanno sollevato due pannelli non fissati e movibili con la sola pressione di un dito”. Per tanto, quello visto nei diversi video e foto lo possiamo definire come una banale “illusione ottica”.

Il  supporto della Corona, fa sapere Surace, “è stato smontato  dagli stessi portatori in pochi minuti e la Vara è stata posizionata dove richiesto dai funzionari dei beni culturali per iniziare le procedure di restauro”, “nessun danno –sottolinea il presidente- è stato arrecato alla sala”.