L'Animella della Varia di Palmi non è più sola ed ha finalmente accanto il Padreterno che la sosterrà nella grande sfilata di domenica 27 agosto. 

Sarà Antonio Garipoli, eletto ieri sera, a tenere la mano di Maria Teresa Leva, confortarla e a vegliare su di lei durante il trionfale trasporto del carro sacro. Il nuovo Padreterno aveva come concorrenti Antonio Arfuso e Giuseppe Longo, e al termine della votazione nella villa comunale che lo ha visto vittorioso si è lasciato andare alla commozione per un ruolo impegnativo e con il quale rappresenta l'intera comunità palmese e la devozione alla Madonna. Chi lo conosce racconta che la partecipazione alla solenne processione sulla macchina a spalla riconosciuta come patrimonio Unesco è sempre stata un grande sogno per Garipoli. già portatore della Varia e interprete di San Pietro nel 2000, presentando la propria candidatura aveva detto: "Diventare Padreterno significa per me incarnare la tradizione, trasmettere la fede e rappresentare la forza unita all'amore di questa città. Io sono pronto e lo desidero dal profondo del mio cuore".

Sostenuto in queste settimane anche con il passaparola social dall'affetto dei concittadini che lo hanno votato, Garipoli si prepara alla scasata della Varia, ma oggi è in programma un altro appuntamento cruciale, quello della prova di coraggio. Alle 17 sul corso Garibaldi l'Animella sarà issata sul seggiolino in cima al Carro, che verrà fatto oscillare per simulare il movimento reale del cammino della Varia. Con lei sarà presente il Padreterno, che le darà forza per capire se è davvero preparata per la processione che la vedrà guardare la città dall'alto spostandosi insieme alla macchina. Una prova impegnativa che perà Maria Teresa e Antonio sono pronti ad affrontare con fede e passione.

Sempre oggi, prima di questo rito, se ne svolgerà un altro molto significativo, la consegna delle travi. E' tra i momenti più caratteristici della preparazione della festa della Varia e si tiene sempre il giovedì precedente la scasata. Il corteo composto dagli 'mbuttaturi delle cinque corporazioni si recherà al cantiere per consegnare alle maestranze che costruiscono la Varia le cinque stanghe di legno con le quali i portatori tireranno il carro votivo. Una tradizione affascinante e molto attesa dai palmesi, che segna il conto alla rovescia verso il grande evento che domenica alle 18 dopo anni di assenza riporterà la Varia a Palmi.