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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via Marina

Via Marina chioschi non autorizzati, Fipe Confcommercio si rivolge al questore

"Oltre al problema di sleale concorrenza verso l’operatore della notte in regola, viene a mancare la sicurezza necessaria per far vivere una movida nel rispetto delle regole"

Continua la battaglia di Fipe Confcommercio nei confronti dell'attività di discoteca non autorizzata dei chioschi sulla via marina bassa. "Il problema esiste ed è un problema non solo di sleale concorrenza verso l’ operatore della notte in regola che viene danneggiato da un’attività concorrenziale non autorizzata, ma soprattutto viene a mancare quella sicurezza necessaria per far vivere una movida tranquilla nel rispetto delle regole a tutela dei fruitori per la maggior parte costituita da giovani".

Lo afferma con una nota la Confcommercio che intende continuare "a denunciare quello che sta succedendo sulla via marina bassa diventata una discoteca incontrollabile all’aperto, dove si balla e si beve in spregio di tutte le normative vigenti in materia sino a notte alta".

"A molti piacerà questa movida senza regole, tanta musica a volume altissimo con deejay e la strada usata come parterre da discoteca , ma siamo ben consci - spiegano da Confcommercio - che se anche è giusto ed auspicabile che i ragazzi si divertano, gli stessi devono essere tutelati e la passeggiata a mare, fiore all’occhiello della nostra città, deve rimanere accessibile e vivibile per l’intera comunità, famiglie comprese".

"Le normative ci sono e vanno rispettate a cominciare dall’ art. 68 del TulpsTrattenimenti e spettacoli, a seguire tutte le altre direttive comunali che individuano esattamente in quali termini, in quali modi i titolari di pubblici esercizi possono organizzare eventi, stabilendo orari e modalità di svolgimento. Eppure abbiamo assistito a chiusure di attività con sigilli alle saracinesche, quindi la vigilanza esiste e viene svolta, come è giusto che sia, ed è inammissibile che l’attività di controllo notturna non sia praticabile solo ed esclusivamente perché manca un servizio di vigili".

A tal proposito FIPE, fermamente convinta che il problema in ordine alla sicurezza pubblica esiste e non può essere in alcun modo trascurato, ha richiesto un incontro al Questore Dott. Maurizio Vallone , massima autorità di pubblica sicurezza per affrontare in maniera integrata ed efficace il problema sicurezza.

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