rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via Mortara

"Sommersi dalla fogna e topi ovunque", i volontari del canile chiudono alle visite

L'amarezza in un post pubblicato dall'associazione Dacci Una Zampa Onlus. "Abbiamo sostenuto spese, ci siamo sobbarcati di debiti sempre e solo per il bene dei cani che, ci teniamo a ricordarlo qualora qualcuno lo potesse dimenticare, sono di proprietà del Comune"

"Siamo stati zitti per troppo tempo, abbiamo occultato anche troppo una situazione scandalosa per il bene dei cani, ma adesso ci sentiamo veramente umiliati e demoralizzati per responsabilità che non abbiamo".

Sono le parole intrise di amarezza dei volontari di Dacci Una Zampa Onlus del canile di Mortara Reggio Calabria che con un post su Facebook rincarano: "Ormai da troppo tempo viviamo sommersi nella fogna che fuoriesce dai tombini e inonda tutto il canile, dai corridoi ai box. I cani si stanno ammalando, noi ci stiamo ammalando, i visitatori si disgustano ad entrare ed i topi ormai la fanno da padroni gironzolando ovunque senza timore nemmeno di entrare nei box.

Noi volontari viviamo da anni in questa condizione insalubre e dannosa per il nostro stesso benessere, rischiamo quotidianamente di cadere in queste pozzanghere melmose fatte di liquami, percolato, residui fognari e Dio solo sa che altro, ma noi abbiamo scelto di fare volontariato, abbiamo scelto di amare curare e proteggere i nostri cani, quindi armati di tanta resilienza, ottimi stivali ed una assicurazione associativa, messa forse anche la dignità da parte, sempre per il bene dei cani, abbiamo deciso di stringere i denti e continuare la nostra missione". 

Le immagini dal canile di Mortara

Gli "angeli" dei cani abbandonati al loro destino fanno sapere ancora: "Abbiamo sostenuto spese che non ci spettavano, abbiamo acquistato farmaci e cibo medicato, abbiamo provveduto alla manutenzione della struttura, ci siamo sobbarcati di debiti sempre e solo per il bene dei cani che, ci teniamo a ricordarlo qualora qualcuno lo potesse dimenticare, sono di proprietà del Comune di Reggio Calabria. Ma se adesso dobbiamo anche vergognarci di far entrare visitatori in canile o declinare eventuali proposte di aiuto da parte di persone che vorrebbero aiutarci fattivamente, e soprattutto dobbiamo prenderci la responsabilità anche di eventuali incidenti nei loro confronti, preferiamo chiudere le visite".

Canile Mortara topi-2

"I lavori di adeguamento che da anni si auspicavano per la rimessa in azione del canile, - si legge ancora sul post - non possono andare avanti proprio perché il sottosuolo è colmo di fogna e tutto il canile risulta impraticabile.  Pertanto da oggi in poi e finché la situazione non verrà risolta in maniera definitiva (e non solo con piccoli interventi sporadici e assolutamente non risolutivi) ci vediamo costretti a interrompere qualunque tipo di visita al canile ed ai cani, e purtroppo a farne le spese saranno come sempre loro, che ancora una volta vedono leso il sacrosanto diritto al benessere e anche le opportunità di adozione.

I topi a spasso tra i box: il video

Come se la reclusione non bastasse, come se la forzata prigionia non fosse sufficiente, dobbiamo nostro malgrado togliere loro un'altra occasione di vita serena fuori da qui, ma purtroppo dopo una infinita serie di pec, comunicazioni, segnalazioni e convocazioni, ci vediamo costretti anche a questo finché il sindaco Giuseppe Falcomatà, garante dei diritti degli animali, Mary Foti, i vari assessori, delegati, consiglieri e tutti gli organi competenti non inizieranno a prendersi le proprie responsabilità (dato che il canile di Mortara è comunale) e smettano di giocare a scarica barile tra enti, istituzioni e ditte varie, ma trovino una soluzione ad una condizione che adesso è diventata davvero insostenibile sia per noi che soprattutto per i cani che da anni continuano "inspiegabilmente" ad ammalarsi".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Sommersi dalla fogna e topi ovunque", i volontari del canile chiudono alle visite

ReggioToday è in caricamento