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Giovedì, 25 Aprile 2024
La novità dell'estate / Gioia Tauro

In Calabria un nuovo street cocktail al cucchiaio che omaggia la tipica "scirubetta"

L'innovazione nasce da un'evoluzione della bevanda tradizionale che assume nomi differenti in base alla zona della regione in cui ci si trova (le varianti sono specificate nell'articolo)

Ha radici lontane la scirubetta, talmente antiche che risalgono addirittura alla Magna Grecia. L’origine del nome della bevanda tutta calabrese, però, derivano dall’arabo “sharbat” o “sherbet” con l’analogo significato di sorbetto o bevanda. Nella tradizione popolare, la scirubetta veniva realizzata con la neve raccolta dall’altopiano della Sila e porzionata direttamente in bicchieri oppure in ciotole di creta.

Veniva utilizzata solo ed esclusivamente la neve più pura che nei tempi antichi poteva essere arricchita con miele di fichi oppure con del mosto cotto. Con il passare degli anni, la bevanda ha subito alcune varianti: a questo proposito, non mancano ricette creative che prevedono l’utilizzo di succo di agrumi, caffè o liquori.

A livello terminologico, nel dialetto calabrese il nome più diffuso è sicuramente scirubetta, ma ci sono numerose varianti territoriali: da “scirubbetta” (Bisignano, Luzzi, Acri e Cosenza), a “scilubetta” (San Giovanni in Fiore), “scirupet” (Villapiana), “scilibretta” nel dialetto di Mandatoriccio (CS) e di Cirò (Crotone), “sciurbetta” (in alcune zone del reggino), “scilibetta” (Caraffa del Bianco, Reggio Calabria).

Al di là dei nomi e della storia, è proprio in terra calabra che la scirubetta stessa diviene trend dell’estate grazie alla realizzazione di un innovativo “street cocktail al cucchiaio” servito sul lungomare di Gioia Tauro, Tropea e Siderno fino a domenica 7 agosto.

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La composizione del drink

La creativa ricetta prevede, come da tradizione, l’utilizzo di ghiaccio tritato arricchito da circa 3 ml di Hendrick’s gin e 6 ml di sciroppo a disposizione in tre varianti, ovvero limone, cetriolo e rosa. A livello di preparazione, inoltre, è importante mettere in risalto il fatto che il ghiaccio viene tritato grossolanamente e lasciato riposare per un breve lasso di tempo.

Altro punto da ricordare: la scirubetta va consumata in fretta perché, se si scioglie, perde tutta la sua unicità. La Calabria, però è solo una delle tante zone del Bel Paese in cui la scirubetta conquisterà i cuori e i palati dei consumatori nel corso dell’estate corrente. Infatti, la bevanda è stata scelta come protagonista di “Unusually Refreshing Summer Tour” organizzato da Hendrick’s Gin, brand internazionale specializzato nella realizzazione del noto distillato.

“Porteremo in Italia la freschezza necessaria per combattere il caldo estivo – afferma Solomiya, Brand Ambassador Italia di Hendrick’s Gin – La tradizionalità della scirubetta, bevanda storica e soprattutto made in Italy, si sposa alla perfezione con il nostro gin. Realizzeremo tante ricette gustose e dissetanti per soddisfare i cuori e i palati degli appassionati dell’intero territorio nazionale durante un tour della durata di circa otto settimane.

La ricetta della nostra personalissima scirubetta, come da tradizione, prevede l’utilizzo di ghiaccio tritato arricchito da circa 3 ml di Hendrick’s gin e 6 ml di sciroppo a disposizione in tre varianti, ovvero limone, cetriolo e rosa. In questo modo, le persone potranno evadere momentaneamente dalle città più calde per vivere la freschezza della Scozia, Paese di origine del nostro gin. In aggiunta al tour, abbiamo approfittato del periodo estivo anche per lanciare un nuovo cocktail: si tratta di «Hendrick’s & T», frutto dell’incontro tra il gin scozzese e il thè freddo che vengono miscelati con una foglia di menta e un pizzico di succo di lime, donando freschezza ed energia”.

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