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Che bontà

Ossa di morto e frutta martorana, i dolci tipici per la festa di Ognissanti

Intervistato da ReggioToday.it, il maestro pasticcere reggino Angelo Musolino esprime alcune considerazioni in merito alle "dolcezze" più indicate per celebrare la ricorrenza

Si avvicina la festa di Ognissanti e con essa anche la possibilità di assaporare alcune pietanze tipiche, che i reggini gustano proprio in vista del 1 novembre. I prodotti convenzionali diffusi per celebrare tale ricorrenza sono due, le ossa di morto e la frutta martorana

Musolino Angelo-2"Si tratta dei due dolci più indicati per il giorno di tutti i Santi" racconta Angelo Musolino, pasticcere reggino e presidente di Conpait (Confederazione pasticceri italiani). 

"Le prime, a Reggio dette anche ossa i mortu, sono composte da farina, zucchero e dall'aroma di garofano. - Prosegue - Il loro nome deriva proprio dal fatto che, una volta terminate, assumono le sembianze di vere e proprie ossa". 

La frutta martorana, invece, secondo la tradizione è una pietanza di origine siciliana, legata alla storia delle monache di Mazzarano". "In realtà la provenienza non è riconducibile solo ad una tradizione palermitana - specifica Musolino - perchè tale pasto possiede anche origini arabe. La creazione - infatti - in passato era associata alla realizzazione di stampi e fruttini". 

"Da ieri (28 ottobre), prima del weekend lungo che porterà alla celebrazione del giorno di Ognissanti, il lungomare di Reggio Calabria ospita alcuni stand presso cui è possibile gustare queste due particolarità - racconta il presidente di Conpait - è prevista la presenza di altri prodotti tipici locali come i torroncini, il torrone croccante Taurianova e tanti altri. Oggi è la volta della - già citata - frutta martorana e del torrone gelato; domenica dell'immancabile bergamotto". 

Caridi ossa morto-2

Qual è il prodotto giusto per ogni occasione

"Questo è un periodo favorevole per il bergamotto di Reggio Calabria, infatti è molto utilizzato sia in pasticceria, che in gelateria e gastronomia. Personalmente è da vent'anni che realizzo un dolce chiamato bergamotta" prosegue il maestro Musolino. 

"Al fine di realizzare delle pietanze ottime - per qualsiasi occasione - è possibile utilizzare varie tipologie del prodotto: il femminello, il fantastico - di maggiori dimensioni rispetto al primo - ma anche il castagnaro, utile in pasticceria per realizzare dei canditi con cui decorare e donare ancora più gusto ai dolci. 

"Proprio grazie alla bontà di tutti questi cibi tipici, noi pasticceri - reggini e calabresi - abbiamo sempre di più la possibilità di rappresentare il nostro territorio all'esterno - conclude - la prossima occasione sarà la fiera Sigep che si terrà a Rimini dal 21 al 25 gennaio 2023". 

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