I cudduraci, ecco la ricetta per preparare i dolci tipici pasquali |VIDEO
Antiche tradizioni che sanno di bontà e di Primavera. Si narra che il "cuddurace", a forma di cuore, era legato all'amore che la "zita" provava per il fidanzato
Pasqua è ormai alle porte e quest'anno sarà davvero insolita a causa del forzato e indispensabile "lockdown", dettato dall'emergenza coronavirus.
Le cucine reggine fervono, i forni sono infuocati e la voglia di preparare dolci e manicaretti, per le festività, incalza. In tempi, fatti di ristrettezze e sacrifici, non si può certo rinunciare alla preparazione e alla degustazione del dolce tipico della tradizione pasquale di Reggio Calabria. Il profumo dei "cudduraci", dalla pasta simile a quella frolla, riporta alla memoria, vecchi sapori, ricordi indelebili e tanta voglia di Primavera.
La storia
Le mani delle nonne, delle mamme, modellano e creano vere e proprie opere d'arte, che stuzzicano la vista e soprattutto il palato. Un'antica tradizione legava il "cuddurace", a forma di cuore, all'amore che la "zita" provava per il fidanzato.
Si narra, infatti, che più grande era il dolce, maggiore era l'amore provato per la persona a cui veniva donato. I cudduraci, inoltre, venivano regalati agli amici, ai parenti per essere consumati, in allegria, durante l'immancabile "pascuni", (Pasquetta), la gita fuori porta, a cui quest'anno dobbiamo rinunciare e rimanere a casa. Un particolare del dolce è che può ospitare in bellavista "ova bugghiuti" e rigorosamente in numero dispari.
Ecco la ricetta:
Per un chilo di farina:
• 4 uova intere
• 1 bicchiere di latte
• 1 bicchiere di Vermut
• 400 grammi di zucchero
• 1 cucchiaio di strutto
• 1 limone grattugiato
• il succo di una arancia
• 2 bustine di lievito
• 2 bustine di vanillina
• Uova sode a piacimento per la decorazione
La preparazione
In una ciotola rompete le uova con lo zucchero e amalgamate, aggiungere poco alla volta la farina setacciata, il lievito, la vanillina, lo strutto o il burro (precedentemente sciolto), il latte e il liquore. Iniziate a impastare con forza fino ad ottenere un impasto liscio e sodo. Stendere l’impasto e iniziate a dare le forme che più desiderate.
A questo punto, inizia la decorazione con le uova bollite, coprite con strisce di pasta così da nascondere le uova, spennellate con l’uovo e siamo pronti.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 180/200° e inserite i "cudduraci" per 20 minuti.
Grazie a Francesco Pellicanò per le immagini video