Autorità portuale di Gioia Tauro, adottato nuovo regolamento per le attività industriali
Verranno regolamentate le attività commerciali dei porti di Gioia Tauro, Palmi, Crotone e Corigliano Calabro. L’obiettivo è quello di andare incontro alle esigenze dell’utenza in un’ottica di trasparenza
L’Autorità portuale di Gioia Tauro, guidata dal commissario straordinario Andrea Agostinelli, ha adottato un nuovo regolamento per la disciplina delle attività industriali, commerciali e artigianali esercitate all’interno delle aree portuali degli scali che rientrano nella propria circoscrizione: Gioia Tauro, Palmi, Crotone e Corigliano Calabro.
"L’obiettivo - spiegano dall'autorità portuale - è quello di andare incontro alle esigenze dell’utenza, in un’ottica di trasparenza e semplificazione della pubblica amministrazione". Si tratta di una nuova regolamentazione, che punta a snellire e a velocizzare l’iter amministrativo per conseguire l’iscrizione ai registri tenuti dall’Autorità portuale, finalizzati al rilascio del permesso ad accedere in porto.
Tra gli elementi di particolare rilievo è previsto l’ampliamento della vigenza temporale dell’autorizzazione, che non dovrà più essere rinnovata ogni anno ma avrà validità quadriennale. Grazie alle nuove disposizioni, l’utente dovrà, soltanto, presentare una comunicazione annuale, utilizzando la modulistica standardizzata pubblicata nel sito internet dell’Ente, di conferma d’interesse all’ingresso nelle aree portuali. In questo modo l’Ente potrà, comunque, procedere all’accertamento del mantenimento dei requisiti previsti dal suddetto Regolamento, con riguardo soprattutto alle verifiche antimafia, secondo quanto previsto dal Protocollo di legalità, stipulato con la Prefettura di Reggio Calabria, il 21 maggio 2019.
