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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Tavolini, sedie e strutture amovibili su suolo pubblico: l'avviso pubblico del Comune

Cambiano le regole per dare una mano al commercio. Scopri le novità, c'è tempo fino al 25 maggio per fare richiesta

Avviso pubblico rivolto ai titolari di licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, per conoscere quali e quante attività, in via straordinaria e temporanea,vogliano occupare il suolo pubblico con tavolini, sedie e strutture amovibili in aree  antistanti  il proprio esercizio commerciale o in slarghi e piazze siti nelle immediate vicinanze .

Il procedimento, a cura della Suap comunale, teso a dare una spinta maggiore alla ripresa commerciale della città in questa Fase2 è pubblicato presso il sito istuzionale del Comune con apposita modulistica. C’è tempo per fare richiesta fino al prossimo 25 maggio.

L’occupazione temporanea e/o stagionale di suolo pubblico nel Comune di Reggio Calabria, stando al regolamento,  di norma  è consentita esclusivamente nelle zone a traffico limitato e nelle aree pedonali, nel periodo compreso tra il 1° giugno ed il 30 settembre ma vista la situazione emergenziale  è stata estesa la possibilità dell’occupazione temporanea anche nelle istituende “zone 30” e/o “zone 20”, cioè nelle vie dove sarà prevista una ridotta velocità di percorrenza.

La giunta ha incaricato il comandante della Polizia municipale, di istituire lì dove possibile e senza compromettere la circolazione veicolare cittadina, “zone 30” e/o “zone 20” sulle strade urbane, attraverso l’assunzione di ordinanze che limitino la velocità di circolazione a 30/20 KM/ H con la previsione di apposite barriere tipo new jersey per la compartimentazione della carreggiata.

“Tale misura - si legge nella delibera dell'esecutivo comunale - avverrà  nel rispetto delle norme del Codice della Strada e della legislazione vigente in materia di sicurezza stradale, anche a discapito di spazi adibiti a parcheggio di automobili”.

Tali provvedimenti sono compatibili con il Piano Urbano della mobilità sostenibile varato negli anni scorsi, secondo cui è necessario “promuovere sempre di più forme di mobilità sostenibile e lenta all’interno del centro storico della città e nei centri periferici, scoraggiando l’uso dell’automobile e favorendo la mobilità pedonale e ciclabile, nonché l’uso del trasporto pubblico locale”.

Al pari, ai dirigenti dei settori Risorse Comunitarie, Bilancio e Tributi è stato demandato di “verificare la fattibilità di forme di esenzione e/o di finanziamento della Tosap nonché di tutte le spese e/o investimenti necessari, incluso il costo del lavoro, all’avvio delle attività imprenditoriali e commerciali all’aperto, anche attraverso l’uso delle risorse comunitarie”.
 

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