“Ancoramare”, a Palazzo Alvaro le percezioni di Nino Mangano
Sarà inaugurata venerdì 4 giugno alle ore 18 nella Sala “U. Boccioni” di Palazzo Alvaro la mostra “Ancoramare” (Percezioni, Alchimie Oniriche, Laconiche Atmosfere) dell’artista Nino Mangano (nella foto) . Promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Associazione Culturale Anassilaos e con il Patrocinio del Comune e dell’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, l'esposizione resterà aperta al pubblico fino al prossimo 10 luglio.
Nato a Reggio Calabria Mangano si forma presso il liceo scientifico “L. Da Vinci” di Reggio Calabria, dove sotto la guida della sua docente di disegno L. Musumeci, acquisisce tecniche di prospettiva, disegno architettonico, uso degli inchiostri, carboncino e della china. Da sempre appassionato ai temi dell’arte sacra, ha trasposto in dimensioni ridotte e con la tecnica degli inchiostri numerose opere classiche (Guido Reni, Caravaggio, Tiziano, Annibale Carracci, G. Bellini, Van Dick). Nella maturità ha intrapreso un’esperienza di pittura ad olio su tela culminata in due quadri (oli su tela 40 x 50) raffiguranti “L’Addolorata” e “Il Battista” che sono ospitati, dal 2001, nelle navate laterali della chiesa madre di S. Dionigi a Catona-RC. Negli anni a seguire la sua produzione artistica si è avvalsa di nuove tecniche per lo più miste: inchiostri misti a pigmenti, acquarelli “contaminati” e pastelli ad olio; tali opere fanno parte di una collezione privata. Nel gennaio 2007 viene ospitata al Foyer del Teatro Cilea, la sua prima personale di pittura dal titolo “Ali sul mare”: scorci e paesaggi marini rigorosamente immaginifici, legati ad aspetti sensuali ed emozionali. Nel 2008, al Tempio della Vittoria, nell’ambito di una mostra commemorativa del passaggio di S. Paolo a Reggio Calabria ha esposto un olio su tela (80 x 90) “Il martirio di S. Paolo”.
Nell’ultimo decennio, il bisogno di sperimentare nuove modalità espressive e soprattutto un rapporto più intimistico con le tele, le tavole e il cartone, lo hanno portato ad un impatto diretto ed informale con la materia e i colori usando gli acrilici senz’acqua mediante l’applicazione diretta con le mani. La sintesi di questo lavoro rimanda all’attuale mostra “Ancoramare”. Psichiatra (attualmente svolge la sua professione presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Asp di RC) Mangano è stato professore a Contratto presso l’Università di Messina nella scuola di Specializzazione ed ha collaborato negli anni ’80, come redattore, alla rivista scientifica nazionale “Rassegna di Igiene Mentale” diretta dal prof. M. Vitetta. L’amore per il mare, il fascino, il contatto e il coinvolgimento sensuale che ne derivano, portano l’autore ad una rielaborazione in chiave onirica di paesaggi evocativi, quasi mai reali poiché frutto di una dimensione immaginaria e trascendente. Scorci e paesaggi in cui ci si può identificare, sognare e talvolta inquietare. E’ l’eterna metafora della vita suggerita dal connubio di terra, cielo e mare.
La rassegna, che si avvale dell’allestimento di Elisabetta Marcianò (Elmar) e della direzione artistica di Patrizia Serraino, si aprirà con i saluti di Giuseppe Falcomatà, sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria e della Città di Reggio Calabria, di Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Pasquale Veneziano, presidente Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Reggio Calabria, Pietro Pecora, presidente Associazione A.p.d. L’Aquilone e con gli interventi dell’editore Eduardo Lamberti-Castronuovo e del giornalista Domenico Labate.