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Centro Studi Glauco, responsabile il professor Amos Martino

Arriva la nuova sezione nata all’interno dell’Associazione Culturale Anassilaos

“Centro Studi Glauco di Reggio per la cultura letteraria greca e latina” è la nuova sezione nata all’interno dell’Associazione Culturale Anassilaos che prosegue in tal modo il progetto di raccogliere intorno a sé giovani studiosi reggini della cui specifica esperienza culturale e scientifica avvalersi per meglio promuovere nel territorio le arti e la cultura con particolare riguardo al mondo antico. Responsabile del nuovo centro il giovane professor Amos Martino, dottore di Ricerca in Filologia Antica e Moderna e attualmente docente di Lettere presso il Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Reggio Calabria che fin da ragazzo ha avuto modo di vivere con intensità il rapporto con il mondo antico grazie al padre Ugo Martino, docente per lunghi anni presso il Liceo Classico “Campanella” e studioso di letteratura greca antica e bizantina.

L’intitolazione del Centro a Glauco di Reggio non è casuale. Egli infatti, come scrive Daniele Castrizio nella breve biografia a lui dedicata, facente parte di una serie di biografie “Gli eroi reggini” illustrate da pregevoli disegni di Serghiej Tikhonov, è considerato il primo musicologo e storico dei poeti lirici, avendo dato un fondamentale contributo per la conoscenza e la comprensione della musica antica nello scritto “Intorno agli antichi musici e poeti”. Egli nacque a Rhegion nella seconda metà del V secolo a.C., in un periodo in cui Reggio era impegnata nella guerra a contro Locri, al fianco di Atene, e poi nella lotta, per la sua stessa libertà, contro il tiranno siracusano Dionisio I. Fu contemporaneo di Democrito ed è considerato un membro di spicco della “Scuola Lirica di Reggio”, di chiara ispirazione pitagorica. Egli scrisse un trattato sui miti presenti nelle tragedie di Eschilo, ma il suo saggio principale fu il già citato “Intorno agli antichi musici e poeti”, di cui sono a noi giunti pochi frammenti. In tale opera egli procede a una disamina storica della poetica e della musica greca, analizzando i versi dei poeti più significatici, che ne hanno determinato l’evoluzione.

La conoscenza della poesia che Glauco dimostra di possedere in tale scritto è notevole impressionante, al punto che la sua perdita è da considerarsi una sciagura per la comprensione della letteratura poetica antica. Il neonato Centro Studi potrà approfondire aspetti della civiltà greco-romana con particolare riguardo alla Calabria e alla città di Reggio Calabria e della Magna Grecia, ai poeti (Ibico, Nosside), agli storici, ai filosofi, agli artisti.

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