“Ela ela mu konda", le degustazioni di vino al museo Gerhard Rohlfs
Entra nel vivo il programma culturale “Ela ela mu konda’”, organizzato dal Museo della Lingua Greco Calabra “Gerhard Rohlfs” di Bova grazie al finanziamento del Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria nell'ambito di “interventi per la promozione e la produzione culturale”.
Un programma ispirato alla scoperta della grecità calabrese attraverso gli occhi degli esploratori del Gran Tour, che tra il Sette e il Novecento hanno attraversato l’Aspromonte meridionale rimanendo di volta in volta suggestionati non soltanto dalla bellezza dei paesaggi, dai costumi e dall’idioma greco utilizzato dalle genti della bovesia, ma anche dai suoi cibi, soprattutto dai suoi vini.
Ed è proprio il vino il protagonista assoluto dei laboratori di degustazione che scandiranno l’estate 2022 al Museo della Lingua Greco Calabra Gerhard Rohlfs”, nel corso di ben quattro appuntamenti organizzati in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Ismia. Attraverso le degustazione del vino il Museo Gerhard Rohlfs vuole porre l’attenzione sul valore intrinseco che lega la cultura grecanica alla terra, ai contadini, a quell’immenso universo rurale che ha consentito la conservazione stessa della lingua greco-calabra che ancora oggi si parla nella bovesia. Ma le degustazioni di vino sono anche occasione per aprire un percorso virtuoso tra Museo e territorio, offrire spunti di riflessione sull’importanza di veicolare cultura attraverso il vino, attraverso chi il vino lo fa e lo produce, trasmettendovi passione, tradizione, metodi, conoscenze antiche. Vini che raccontano di vitigni cresciuti su terreni antichi, lavorati con la vanga da uomini e donne, curati notte e giorno. Vini che parlando di terre che hanno visto i popoli evolversi e trasformarsi. Vini maturati in ambienti impervi, sferzate dal vento, in microclimi specifici che contribuiscono a farne un unicum nel mondo.
Ed è proprio questa esigenza, ovvero scoprire l’unicità che contraddistingue i vini grecanici, il filo rosso della prima degustazione, che si terrà domenica 3 luglio alle ore 18 presso la biblioteca Franco Mosino del Museo della Lingua Greco- Calabria “Gerhard Rohlfs”. Non una semplice degustazione, ma una degustazione alla cieca, cioè senza vedere le etichette dei vini proposti, nell’intento quindi di eliminare condizionamenti “emotivi” e ogni forma pregiudizio. Il fine è quello di stimolare il degustatore verso gli aspetti tecnici del vino per ottenere una valutazione sincera ed oggettiva. L' assaggiatore dovrà affidarsi esclusivamente alle sue capacità percettive e sensoriali per giungere a valutazioni conclusive. A guidare la degustazione sarà la sommelier Sabrina Iasillo, che nella splendida cornice del museo bovese ci farà scoprire e riscoprire i vini delle cantine Brancati, Altomonte, Bruno Traclò, Cooperativa di Bova, Oinos e Terre Grecaniche. Tutti vini che portano dentro di sé quel sapore forte ed intenso già descritto secoli fa da Henry Swinburne, Edward Lear, Norman Douglas con poche ma efficaci espressioni che diventano oggi uno strumento eccezionale per implementare il marketing di un settore estremamente significativo per il recupero delle campagne grecaniche e più in generale per l’economia locale, nell’ottica di uno sviluppo etico e sostenibile.
E’ sempre sui passi dei viaggiatori del Gran Tour che il Museo “Gerhard Rohlfs” ci porterà a scoprire domenica 17 luglio i vini garage della Bovesia per poi ad assaporare, martedì 2 agosto, una selezione di vini della Calabria Jonica. "La rassegna si concluderà il giovedì 18 agosto con un laboratorio di allenamento della memoria olfattiva finalizzato a riconoscere tutti quegli aromi che fanno del vino grecanico un vero prodotto d’eccellenza, fondamentale strumento- afferma Pasquale Faenza, direttore del Museo “Gerhard Rohlfs”- per tramandare tradizioni antiche che nel nostro territorio sono ancora oggi veicolate attraverso la lingua greco-calabra. Tutti gli appuntamenti prevedono prenotazione obbligatoria attraverso la a-mail museolinguagrecocalabra@gmail.com.