Donazioni sangue, autoemoteca Avis al borgo San Salvatore
"Dona il sanuge regala la vita!" Dopo le giornate mediche gratuite e le giornate vaccinali anticovid19, la Parrocchia di Cataforio e San Salvatore, guidata da don Giovanni Gattuso in collaborazione con la Sezione Avis Comunale odv di Reggio Calabria con la presidentessa Myriam Calipari, promuove una giornata di sensibilizzazione sulla donazione del sangue. Domenica 3 aprile dalle ore 8 alle ore 11 circa un’autoemoteca dell’Avis sosterà in Piazza Addolorata nel Borgo San Salvatore accanto ai locali parrocchiali per la libera e volontaria raccolta del sangue.
In questa situazione di emergenza generale, è quanto mai urgente invitare a donare il sangue, sempre con le dovute precauzioni. Negli ospedali il sangue è una necessità quotidiana, ogni volta che si verifica una carenza diventa drammatica non solo la gestione di eventi eccezionali come i disastri o gli incidenti, ma anche e soprattutto la quotidiana attività sanitaria che coinvolge la maggior parte degli interventi chirurgici e di alta specialità della cardiochirurgia, l’attività del pronto soccorso, le terapie oncologiche contro tumori e leucemie, i trapianti di organo e di midollo osseo.
“Ogni giorno, in Italia- dichiara Don Gattuso- migliaia di persone sopravvivono grazie a un gesto così semplice ma così importante. Non indugiamo, perché “certe cose” non accadono solo agli altri. Gli “altri” siamo anche noi. Donare un po’ del proprio sangue è un atto d’amore”. Vogliamo attraverso la Caritas parrocchiale, esprimere sul territorio della parrocchia, la sollecitudine della Chiesa intera per le persone più deboli e bisognose sull’esempio del buon samaritano del vangelo “Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricò sulla sua cavalcatura, lo portò in un albergo e si prese cura di lui (Luca 10,34). Insieme viviamo durante l’anno la gioia di poter essere, nel nostro piccolo, strumenti della Provvidenza divina portando sollievo non solo materiale ma anche spirituale a coloro che necessitano di aiuto e sostegno. Il nostro impegno – continua Don Gattuso – più che essere un volontariato è piuttosto una risposta ad una chiamata vocazionale al servizio dei fratelli. In tal senso desideriamo aiutare tutta la Comunità a vivere la dimensione cristiana della prossimità e della carità promuovendo la cultura della solidarietà attraverso iniziative di sensibilizzazione come quella della raccolta di sangue e al tempo stesso cercando di promuovere i carismi di ciascuno per il bene di tutti”.
“Abbiamo accolto con gioia l’iniziativa di don Gattuso- aggiunge Calipari- di ospitare la nostra autoemoteca nelle adiacenze della Parrocchia rimanendo piacevolmente sorpresi dal suo entusiasmo e dall’organizzazione impeccabile con cui tutta la comunità parrocchiale si sta preparando alla raccolta di sangue del 3 aprile. Siamo in tempo di quaresima, tempo in cui Papa francesco ci dice non stanchiamoci di fare del bene. La donazione di sangue è un gesto di amore anonimo, gratuito e volontario attraverso il quale possiamo salvare la vita di un nostro fratello meno fortunato di noi. Ringrazio don Gattuso per avere fortemente voluto organizzare questo evento e spero che il suo esempio possa essere “contagioso” per tante altre realtà parrocchiali e civili. Abbiamo bisogno di nuove persone che siano disponibili a compiere questo meraviglioso gesto di solidarietà”.
Chiunque abbia un’età maggiore di anni 18, un peso corporeo non inferiore ai 50 kg e sia in buono stato di salute, può presentarsi domenica 3 aprile presso l’autoemoteca a san Salvatore per donare un po' del proprio sangue.. Oggi l'AVIS, con le sue 3400 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale, è la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana e, grazie a 1.300.000 associati, riesce a garantire circa l’80% del fabbisogno nazionale di sangue.