Al liceo Preti-Frangipane l'inaugurazione della mostra "Contro tutte le guerre. Espressioni d'arte"
Lunedì 25 aprile, alle ore 9, presso il Museo Frangipane del Liceo artistico di Reggio Calabria, sarà inaugurata la mostra “Contro tutte le guerre. Espressioni d'arte", organizzata in sinergia tra l’Accademia di Belle Arti, il liceo M. Preti-A. Frangipane e l’associazione venticinqueaprile.
All’iniziativa della mostra hanno altresì aderito alcuni artisti calabresi, direttamente coinvolti da venticinqueaprile, e un gruppo di studenti del corso di Concept design (Corso di laurea design) dei professori De Capua e Mamoli dell’Università Mediterranea.
Il Conservatorio di musica Cilea ha deciso di contribuire all’evento con una performance musicale di propri allievi, che si esibiranno nel corso dell’inaugurazione, alla quale sono invitati tutti i rappresentanti delle Istituzioni, della cultura, dell’associazionismo e della stampa.
L’evento, patrocinato dai sindaci del Comune di Reggio Calabria e della Città metropolitana, sarà articolato in due fasi distinte, l’inaugurazione della mostra, programmata per le ore 9 del 25 aprile, e la successiva apertura al pubblico, dalle 9 alle 13, dal 26 al 30 aprile 2022.
Alla mostra hanno partecipato sette artisti calabresi tra cui il virtuoso talento reggino Antonio Federico con la sua opera: "Questa era una scuola". Dateci un buon motivo per combattere, eccolo: la cultura. Perchè non esiste una cultura per la guerra, la guerra cancella ogni dottrina, ogni insegnamento, ogni cosa. La guerra è involuzione umana – dice Antonio Federico - un gesto primordiale e sanguinario, il male allo stato brado.
La vittoria del maligno. Ecco un buon motivo per combattere, combattere culturalmente per secoli di studio, per manoscritti tramandati, per l’arte nelle cattedrali, per il sudore di ogni uomo onesto, per la passione di un docente che illumina le menti dei suoi ragazzi, per l’amore di una mamma che stringe al petto il figlio. La guerra - conclude l’artista - spegne ogni luce, ma la cultura alimenterà sempre la fiamma della speranza".