“Gente in Aspromonte”, una nuova narrazione della Calabria
Arriva la seconda edizione di “Gente in Aspromonte”, una nuova narrazione della Calabria, laboratori di confronto e analisi sul Pac 2014-2020.Ad ospitare l’evento che si svolgerà il 29 e 30 agosto due location: il rifugio Carrà di Africo Antico e nel borgo di Bova, un’iniziativa a cui il presidente Oliverio e la Giunta regionale annettono particolare importanza.
La “due giorni” ha come obiettivo una nuova narrazione della Calabria, al di là degli stereotipi e dei pregiudizi attraverso cui la nostra regione viene spesso presentata dai media nazionali e internazionali.E’ un’occasione, uno spazio in cui scrittori, giornalisti, uomini e donne di cultura che operano all’interno e all’esterno della nostra regione saranno invitati a discutere apertamente, senza ipocrisie e infingimenti, della possibilità di costruire e narrare una nuova immagine della Calabria e dei calabresi.
Si parte giovedì 29 agosto al rifugio Carrà di Africo Antico alle ore 12, dopo i saluti istituzionali previsti alle 14 con Domenico Creazzo e Francesco Bruzzaniti. Tanti gli interventi in programma: Piano di azione e coesione 2014-2020; Un nuovo racconto della Calabria, Cinema e Aspromonte, Dopo il silenzio, musica e letteratura.
Venerdi 30 agosto, sempre al rifugio Carrà a partire dalle 10 in programma :Buone pratiche nell’Aspromonte e Pasquino Crupi: un testimone dell’Aspromonte". Alle ore 16,15 appuntamento in piazza Roma a Bova. Dopo i saluti istituzionali di Santo Casile , seguiranno E berta filava,intervista a Gerardo Mario Olivierio e monsignor Francesco Oliva. Alle ore 21 Aspromonte la terra degli ultimi, la giornata si concluderà con musica e letteratura.