Giornata mondiale della poesia, ospite al Circolo Rhegium Julii Dante Maffia
Torna il prossimo 21 marzo la Giornata mondiale della poesia dell'Unesco a cui aderisce il Circolo
culturale Rhegium Julii. Ospite d'onore del 2023 l'acclamato poeta Dante Maffia, saggista e romanziere, autore di decine di libri, da qualche anno cittadino onorario di Reggio Calabria e accolto con grande rilievo a Kioto.
Maffia raggiungerà Reggio Calabria per due importanti iniziative: la prima sarà un matinèe dedicato agli studenti del Liceo Volta dove, accompagnato dal suo biografo Marco Onofrio, parlerà del romanzo vissuta da Tommaso Campanella. La seconda sarà un incontro con la cittadinanza e si terrà alle 17,30 nella sede dell'Università Mediterranea, auditorium di Palazzo Sarlo di via T. Campanella.
Con il presidente del Rhegium Julii Giuseppe Bova saranno presenti il direttore del Dgies prof. Daniele Cananzi e Marco Onofrio. Maffia si soffermerà sull'importanza della poesia e sull'ultimo testo pubblicato per le edizioni Pace: Le poesia d'amore più belle di tutti i tempi. L'appuntamento di marzo rappresenta da sempre un'occasione aperta per le giovani generazioni che amano stabilire un confronto con le personalità creative più significative del mondo letterario.
Dante Maffia è nato a Roseto Capo Spulico e vive a Roma. E’ cittadino onorario della Città di Reggio Calabria alla quale ha dedicato il libro Ritorno a Reggio. Ha scritto opere in lingua italiana e in vernacolo calabrese tradotte in Numerose lingue.
Esordisce nel 1974 pubblicando la raccolta di versi, Il leone non mangia l'erba, con la prefazione di Aldo Palazzeschi. Le sue successive prove poetiche gli hanno portato la stima di grandi nomi, come Mario Luzi, Giorgio
Caproni, Giacinto Spagnoletti, Natalia Ginzburg e Dario Bellezza (suo intimo amico). A lungo si è dedicato alla
ricerca e all'insegnamento nell'ambito della cattedra di letteratura italiana del prof. Luigi Reina, presso l'Università
di Salerno. Ha fondato riviste letterarie di prestigio come "Il Policordo", e diretto "Polimnia". Come critico letterario ha collaborato inoltre col quotidiano "Paese Sera".
Il suo lavoro più importante è Il romanzo di Tommaso Campanella, del 1996 Premio Stresa 1997, Il poeta e lo
spazzino, edito da Mursia e prefato da Walter Veltroni. L’ultima sluia pubblicazione è un saggio dal titolo Che cos’è
la poesia. Dal 2013 è Presidente del Premio Vittoriano Esposito di Celano. Presiede anche altri concorsi letterari, come il premio dedicato a Giosuè Carducci e intitolato Dal Tirreno allo Jonio. Nel 2004 Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito della medaglia d'oro alla cultura della Presidenza della Repubblica. Lo scrittore e poeta è stato candidato al Premio Nobel dalla Regione Calabria. Premi e riconoscimenti 1984 e 2007 Premio nazionale di Poesia Rhegium Julii; 2010: Premio Corrado Alvaro; 2014: Premio Alda Merini; 2013: Premio Le rosse pergamene; Targa Eccellenza italiana.Il 10 dicembre 2010 presso Palazzo Chigi a Roma, Dante Maffia viene insignito da Gianni Letta del Premio Giacomo Matteotti per la Letteratura Italiana. Suoi libri sono stati pubblicati in decine di lingue estere.