Giornate Europee del Patrimonio, le iniziative al MArRC
Grande fermento al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria per gli appuntamenti in programmazione nel fine settimana per la celebrazione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP) di sabato 23 e domenica 24.
Il primo evento si svolgerà venerdì 22 settembre in collaborazione con la Deputazione di Storia Patria per la Calabria, presieduta da Giuseppe Caridi, professore ordinario di Storia moderna all’Università degli Studi di Messina. Alle ore 16, in sala conferenze si terrà il Convegno di Studi "Realtà, percezioni, rappresentazioni nella Calabria dell'Italia unita".
"Un prezioso tassello che la Deputazione di Storia Patria per la Calabria aggiunge alla conoscenza del patrimonio di questa terra – commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Un’ anticipazione di grande spessore delle Giornate Europee del Patrimonio, che anche quest’anno verranno celebrate al MArRC con incontri, attività e laboratori».
Dopo i saluti del direttore Malacrino e l'introduzione del presidente Caridi, si alterneranno rilevanti interventi quali: “Dal Real teatro borbonico al teatro comunale Francesco Cilea. Storia di una istituzione culturale tra Otto e Novecento”, di Marisa Cagliostro; “Storia di donne nella Calabria postunitaria”, di Giuseppe Chirico; “La scuola nella provincia reggina dall'Unità al primo dopoguerra", di Mirella Marra; “Tra storia e immagini nella Calabria postunitaria”, di Maria Teresa Sorrenti.
Il professore Caridi dichiara: "L'importante incontro culturale, che si inserisce nel progetto 'Nel Mezzogiorno dell'Italia unita: realtà, percezioni, rappresentazioni tra Otto e Novecento" patrocinato dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici e in cui sono coinvolte le Deputazioni e Società di Storia Patria di Calabria Lucania, Puglia, Abruzzi e Sicilia Orientale, rientra nell'Accordo di collaborazione stipulato tra il MArRC e la Deputazione di Storia Patria per la Calabria per la promozione e la realizzazione di attività volte alla valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale della Calabria attraverso apposite iniziative".
Sabato 23 settembre il MArRC sarà aperto al pubblico fino alle 23 (ultimo ingresso 22.30); dalle 20 con il costo simbolico del biglietto di soli 2 euro. Sarà possibile ammirare i Bronzi di Riace e di Porticello, nonché visitare i quattro livelli dell’allestimento permanente, con migliaia di reperti esposti. A ciò si aggiungono le tre grandi mostre temporanee che arricchiscono la programmazione museale.
Alle 21 in sala conferenze si svolgerà l’incontro "Dall’antichità ad oggi: un filo mai interrotto", in collaborazione dell'associazione Pietre di Scarto. Punto di partenza e stimolo dell'officina sono alcuni reperti scelti nelle sale del Museo: il frammento fittile con scena di fanciulle danzanti dell’area Griso Laboccetta, i pinakes del santuario di
Locri, alcun lucerne e poi mestoli e specchi in bronzo, fino ai contenitori per profumi. Da questo input i partecipanti all'officina saranno invitati ad esprimersi sui temi della danza, del matrimonio, delle lumere, della vendemmia, della gastronomia, del dialetto, dei monasteri, in particolare quello della Visitazione, nei quali affondano le radici della nostra identità religiosa.
Domenica 24 settembre un doppio appuntamento. Alle 10 e alle 15.30 il Museo, grazie alla collaborazione con Coopculture, offrirà una visita dedicata alla storia del Museo e alle principali collezioni. Un focus sui Bronzi di Riace chiuderà il percorso, durante il quale i più piccoli saranno coinvolti in una avvincente ricerca di indizi. Le visite si svolgeranno in italiano e saranno offerte gratuitamente da Coopculture, acquistando solo il biglietto d’ingresso al MArRC (gratuito fino a 18 anni).
Una occasione di incontro, di confronto e interazione con i partecipanti che saranno protagonisti di questa attività sul Patrimonio InVita.
"Siamo lieti di partecipare anche quest’anno alle Giornate Europee del Patrimonio, la prestigiosa iniziativa promossa dal ministero della Cultura, guidato a Gennaro Sangiuliano - commenta il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Un progetto virtuoso che abbraccia temi suggestivi, quali quelli della promozione dei valori culturali e della riscoperta delle tradizioni e delle pratiche antiche. Tornano anche i percorsi di visita tematici, grazie a Coopculture, nuovo Concessionario dei servizi aggiuntivi del Museo.
Voglio ringraziare Giuseppina Cassalia e Maria Domenica Lo Faro, funzionari del MArRC, per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento e tutto il personale che parteciperà al progetto". Per informazioni e prenotazioni della visita: 0639967600 (attivo lun-dom 9-18)