Globo Teatro Festival, si comincia con “Mi chiamo Maris e vengo dal mare”
Prenderà il via questa sera al Parco Ecolandia la terza edizione del Globo Teatro Festival, Festival di teatro nato con l’obiettivo di creare una frontiera multiculturale dove il fare teatro diventa crogiuolo di esperienze artistiche diversificate. Le prime due edizioni sono state realizzate offrendo al pubblico contenuti altamente qualitativi di rilevanza nazionale einternazionale. La nuova programmazione, a partire dal 30 luglio fino a fine settembre, ha come location il bellissimo Parco Ecolandia a Reggio Calabria e una diramazione “on tour” del festival che porterà numerosi spettacoli anche a Locri.
Organizzato da Officine Jonike Arti, con il supporto del Parco Ecolandia e la direzione artistica e organizzativa di Americo Melchionda e Maria Milasi, la Mission prioritaria del Globo Teatro Festival 2021, dopo due anni di crisi sanitaria e pandemica, è quella di incentivare una riflessione su cosa significa fare teatro oggi, riattivando un festival che ha lasciato un segno importante per la circuitazione nella città di Reggio Calabria di percorsi di innovazione sovranazionali nell’ambito del teatro contemporaneo.
La terza edizione del Globo Teatro Festival, nello specifico, ha l’obiettivo di presentare spettacoli di Teatro di Prosa e Performance che portano alla ribalta con originalità espressiva e sperimentazione, produzioni di teatro contemporaneo di cui molte innestate sui classici del teatro e della letteratura, con il coinvolgimento di interpreti che rimangono legati nel loro percorso artistico alle proprie radici mediterranee. In questo senso, valore aggiunto dell’evento è l’ideazione di un Premio di Drammaturgia Contemporanea, di prossima pubblicazione, rivolto a scrittori e autori teatrali nati o residenti nella Città Metropolitana di Reggio Calabria. Il primo appuntamento sarà venerdì 30 luglio alle ore 21.30 all’Anfiteatro del Parco Ecolandia a Reggio Calabria con lo spettacolo teatrale“Mi chiamo Maris e vengo dal mare”, scritto, diretto e interpretato da Chiaraluce Fiorito in un progetto drammaturgico di Melania Manzoni per una produzioneRetablo. «Maris non è un personaggio di fantasia e la sua storia non è una fiction. L’abbiamo conosciuta allo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di un paese della Sicilia Orientale e abbiamo deciso di raccontare insieme alla sua storia anche quella di molte altre donne – immigrate – schiave – vittime di tratta e di violenza di genere. Venduta, costretta a prostituirsi rimane incinta, viene poi messa su un barcone e spedita in Italia, dove – grazie al sistema di accoglienza – si salva definitivamente dallo sfruttamento». La maternità conflittuale sarà ragione della catarsi della protagonista e del diritto di salvezza della figlia. Una storia come tante, una storia che i nostri figli non leggeranno mai sui libri se non saremo capaci di far uscire questi e molti altri fatti dal silenzio della storia. Chiaraluce Fiorito sarà protagonista anche sabato 31 Luglio alle ore 19,30 con “Il paese delle magie” per la sezione dedicata al teatro ragazzi. Il programma completo con tutti gli spettacoli del festival è già disponibile sul sito ufficiale www.globoteatrofestival.eu.