"Basta stato di emergenza", mobilitazione in piazza Duomo per dire no al green pass
"Basta allo stato di emergenza, no al green pass. Stop alla fallimento dell'Italia! Non siamo cavie". Con queste parole Cittadini liberi di Reggio Calabria, gruppo informale, annuncia la mobilitazione prevista sabato 4 dicembre alle 17 a Reggio Calabria in piazza Duomo. In programma un incontro pubblico, con la partecipazione di autorevoli personalità che, uniti in un sentire comune, illustreranno la realtà che stiamo vivendo per trovare una soluzione pragmatica per uscire fuori da questa situazione ormai insostenibile. Interverranno: la senatrice Bianca Laura Granato, l'ingegnere Giuseppe Reda, il medico biologo Mariano Jodice e ci saranno collegamento video con altri ospiti e con altre piazze d'Italia.
"Dopo quasi due anni di stato di emergenza- scrive l'organizzazione-la cui proroga ci appare infinita, impedendoci di fatto di guardare al futuro e inchiodandoci ad un presente oppressivo, fatto di ricatti, minacce e paura che annienta alla radice la natura umana, che chiamano "nuova normalità" , è giunto il momento di rivelare le loro menzogne, al fine di indicare a tutta le persone coscienti la strada da intraprendere per riottenere tutto ciò che meschinamente ci hanno sottratto.Uno stato di emergenza che tiene in piedi un muro che ci imprigiona, muro i cui mattoni sono fatti di leggi, decreti legge, DPCM, obblighi, infami lasciapassare, disposizioni antiscientifiche che regolano le nostre vite arrivando fin sotto la pelle".
"Uno stato di emergenza imposto da un manipolo di criminali- conclude l'organizzazione- senza onore nè amor di Patria, che eseguono solo ordini da entità sovranazionali, che tiene in ostaggio un'intera Nazione, e che uccide, impoverisce, deprime e depreda tutto il suo popolo, agisce indisturbato con la complicità di una maggioranza ipnotizzata da media che hanno assunto il ruolo di sicari psicologici e da una parte di medici, ed i loro meschini sottoposti, che impongono come verità scientifiche sporche bugie assurte a dogma. Un incontro in cui, con testimonianze e contributi di scienza medica, giuridica e comunicazione, verrà espresso un punto di vista diverso dalla ormai unilaterale narrativa terrorizzante diffusa da parti politiche e dell'informazione pubblica".