Dal Castello Aragonese alla Pinacoteca Civica, i siti aperti per la "Notte dei Musei"
Anche a Reggio Calabria sabato 14 maggio torna la Notte europea dei Musei. Obiettivo della manifestazione è quello di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale nazionale ed europea.
L’iniziativa, che si svolge in contemporanea in tutta Europa è promossa dal Comune di Reggio Calabria-assessorato alla Cultura - in collaborazione con la Soprintendenza Abap per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, con il Museo Diocesano e con l'associazione Inside.
Reggio Calabria aderirà all’iniziativa aprendo straordinariamente al pubblico in orario serale, dalle 19 alle 22 (ultimo ingresso ore 21,30), gratuitamente o al costo simbolico di un euro (per i siti a pagamento), i siti presenti nel centro storico, dall’Odeon di via XXIV Maggio, al sito ipogeo di Piazza Italia, passando dal Castello Aragonese, al Museo Diocesano (ingresso 1 euro - visite guidate gratuite ore 19.30 e 21), e alla Pinacoteca Civica.
Alle ore 19 è fissata la camminata archeologica "Magna Grecia", con partenza dall’Ipogeo di Piazza Italia e organizzata dall’associazione Inside, che toccherà anche le Mura Greche e le Terme del Lungomare Italo Falcomatà. Per accedere ai luoghi culturali non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base, mentre l'utilizzo di mascherine chirurgiche è raccomandato.
Per l’occasione, anche il Museo archeologico nazionale ha previsto una serie di iniziative culturali per rendere più suggestiva la visita dopo il tramonto, un primo assaggio delle attese Notti d’Estate al MArRC. A partire dai percorsi guidati di visita museale “Nottetempo. Aree sacre e rituali nel mondo greco”, programmati alle ore 21 e alle 21.30, e offerti gratuitamente al pubblico.
"Sarà un viaggio emozionante, volto alla scoperta di antichi santuari "atipici" – spiega il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Si tratta degli spazi sacri entro cui si svolgevano alcuni riti notturni, che saranno presentati attraverso una accurata selezione di straordinari reperti: dall’area sacra di Griso Laboccetta a Reggio Calabria, fino al santuario locrese della Mannella e a quello di loc. Calderazzo a Rosarno. Ringrazio le dott.sse Roberta
Eliodoro e Cristiana La Serra, collaboratrici ai Servizi Educativi del Museo, e il funzionario archeologo Daniela Costanzo che coordina l’iniziativa".
I percorsi, di circa 1 ora (inclusa una visita finale ai Bronzi di Riace e di Porticello), saranno aperti a un massimo di 20 partecipanti, con ritrovo in Piazza Paolo Orsi, atrio del MArRC. Per partecipare è necessario inviare una mail a man-rc.didattica@beniculturali.it.
"Alle 20.30 apriremo eccezionalmente al pubblico la magnifica terrazza affacciata sullo Stretto – spiega ancora Malacrino. Grazie alla preziosa collaborazione con il Planetario Pythagoras, guidato dalla prof.ssa Angela Misiano, sarà possibile ammirare la volta celeste con i telescopi e gli strumenti astronomici".