Oratorio “Ponte tra Strada e Chiesa” nella parrocchia di San Giuseppe
L’Oratorio “Ponte tra Strada e Chiesa", sarà questo il tema al centro dell'incontro che si svolgerà sabato 23 aprile alle ore 18 nella Chiesa di San Giuseppe a Cataforio. A partecipare saranno: Don Giovanni Gattuso Parroco di Cataforio e San Salvatore e presidente del neo Circolo Oratorio S. Agata affiliato all’associazione Anspi, costituitosi nei giorni scorsi, Antonino Ripepi vice presidente oratorio S.Agata, Massimo Scarpelli presidente regionale dell’Anspi Calabria, Demetrio Delfino Assessore al Welfare e politiche della famiglia del Comune di Reggio Calabria, Tilde Minasi assessore Politiche Sociali della Regione Calabria. Modererà i lavori Vincenzo Malacrinò giornalista della Gazzetta del Sud.
L’iniziativa fortemente voluta dal parroco ha ottenuto il patrocinio morale sia del Comune che del Consiglio Regionale. Durante l’evento sarà presentata l’apertura del Circolo Oratorio S.Agata nella Vallata del Sant’Agata. La neo associazione Circolo Oratorio S.Agata è composta da Don Giovanni Gattuso presidente, Antonino Ripepi vice presidente e dai consiglieri: Pietro Sismo, Antonio Scuncia, Giovanni Massara, Giovanni Scopelliti, Mariarosa Sottilotta, Annamaria Firriolo, Antonella Cuzzola.
L’Anspi (Associazione Nazionale San Paolo Italia per gli oratori e i circoli giovanili) nasce durante il Concilio Vaticano II e ne recepisce le molte istanze di rinnovamento pastorale che caratterizzano la Chiesa in questo terzo millennio, in particolare nel campo dell’educazione cristiana e umana dei ragazzi e dei giovani. Le sue radici sono da ricercare nella passione di un gruppo di sacerdoti che, rifacendosi alla bresciana “Rivista del Catechismo” danno vita ad un’Associazione nazionale di Oratori e Circoli Giovanili che adotta il nome del nuovo pontefice Paolo VI, fervente sostenitore dell’iniziativa. A guidarli in questa impresa senza precedenti è il direttore della rivista, il sacerdote Mons. Battista Belloli.
La scelta di optare per questa forma giuridica, dopo aver scartata la prima idea di istituire una Federazione Nazionale, è giustificata dalla necessità di costituire un soggetto in grado di inserire gli Oratori e i Circoli nel contesto della vita civile e sociale italiana, con i diritti e i doveri di ogni altro ente dalla diversa ispirazione e finalità.
“Da più di un anno ci siamo formati per dare vita ad una nuova realtà sul nostro territorio- scrive Don Gattuso- La Parrocchia di Cataforio e San Salvatore con la nascita dell’oratorio Anspi incentiva e sostiene l’oratorio quale via privilegiata per educare alla vita buona del Vangelo. Per qualcuno l’oratorio è il luogo dove poter intrattenere i ragazzi con i più tradizionali giochi, l’importante che non stiano per strada; per qualcun altro è il luogo dove si fa catechesi e si celebra qualche liturgia, perché oratorio significa luogo dove si prega; per altri ancora è qualcosa di più complesso. In effetti l’oratorio non può ridursi né a sala giochi, né ad aula di catechismo, è qualcosa di molto di più. L’oratorio è un ambiente educativo. Come insegna Don Bosco. Una persona per crescere ha bisogno di spazi, di tempi e di esperienze; ha bisogno di persone coetanee con cui misurarsi e adulti da cui prendere spunto; ha bisogno di mettersi alla prova, di accorgersi dei suoi doni e delle sue potenzialità”.