Premio Anassilaos San Giorgio, anche quest'anno si celebrano le eccellenze cittadine
Torna il Premio Anassilaos San Giorgio e l'edizione 2022 cadrà nel centenario della edificazione di Palazzo San Giorgio ad opera di Ernesto Basile (1921-1922). Cerimonia di premiazione il 30 aprile, alle ore 10 nella Sala Italo Falcomatà, per la manifestazione promossa con l'obiettivo di celebrare le eccellenze che nelle più diverse attività contribuiscono alla crescita civile, morale, culturale, economica della città.
Nato nel 1999, su suggerimento dell’allora sindaco della città professor Italo Falcomatà, d’intesa anche con la Parrocchia di San Giorgio al Corso e con il suo parroco, don Nuccio Santoro, scomparso nel 2018, in occasione della Festa di San Giorgio Martire, Patrono della nostra Città, quale omaggio alla “Urbs Regina” che, come scrive Giannangelo Spagnolio, nel suo De Rebus Rheginis, (Liber XVIII, Caput. I) “vetustate maxime pol-lens, potentia, opibus, militia, et imperio olim carissima, viros genuit pietate, sapientia, peritia militari, fortitudine liberalibusque arti-bus toto orbe celeberrimos”, il premio viene conferito ad enti, istituzioni culturali, ordini professionali, associazioni, personalità e cittadini che operano in città e in provincia.
Anche quando, negli anni successivi al 1999, il Comune di Reggio Calabria promosse il San Giorgino d’Oro, l’iniziativa dell’Associazione Anassilaos continuò, anno dopo anno, ad affiancarsi a quella dell’ente. Dal 2019 il Premio si svolge senza la presenza di Don Nuccio Santoro, una assenza che pesa sul cuore di ciascuno. Negli anni nei quali ha guidato la Parrocchia di San Giorgio al Corso, si è sempre adoperato a far conoscere e amare ai reggini il loro santo patrono, “Atleta di Cristo” come si legge nella volta del Tempio ed anche il Premio, da lui fortemente voluto, rientrava in questo progetto. Per questa ragione dal giorno della sua morte la manifestazione ha assunto anche la denominazione di “Premio Anassilaos San Giorgio “Don Nuccio Santoro”.