Ragazzi Medfest, si conclude con Concerto per Jack London e Minotauro
Gran finale per il Ragazzi Medfest che completa la sua IV edizione con un week-end di grandi eventi all’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria. Sabato 27 novembre alle ore 20,30 arriva il “Concerto per Jack London”, spettacolo tratto da “The Game” di Jack London tradotto, adattato e narrato da Silvio Castiglioni che per l’occasione si avvale di musiche d’eccezione eseguite dal vivo da due grandi nomi internazionali come Fabrizio Bosso alla tromba e Luciano Biondini alla fisarmonica.
Il Concerto per Jack London, è un melodramma jazz d’amore e pugilato che vede incontrarsi teatro e musica e porta alla ribalta musicisti di grande caratura e un narratore di calibro quale Silvio Castiglioni. Ne scaturisce un omaggio allo scrittore statunitense più tradotto, di cui nel 2016 di celebrava il centenario della morte, il padre di Zanna Bianca e del Richiamo della foresta, giornalista, ma anche cercatore d’oro, pescatore di ostriche, vagabondo, attivista sociale e tanto altro. L’evento, organizzato da SpazioTeatro, si avvale dell’importante sostegno di Ama Eventi Calabria.
A concludere il week-end del festival Ragazzi MedFest, sempre all’Auditorium Zanotti Bianco, un altro grande evento: domenica 28 novembre alle ore 20,30 andrà in scena “Il Minotauro”, di Gaetano Colella con Roberto Anglisani, regia Maria Maglietta, produzione CssTeatro stabile di innovazione del Fvg; età consigliata dai dieci anni in su. È lo stesso Roberto Anglisani, uno dei padri del teatro italiano, a raccontarci quello che vedremo in scena: "Il progetto che Maria Maglietta e io abbiamo sviluppato con l’intervento musicale di Mirto Baliani - spiega l’attore e drammaturgo - nasce dall’intento di affrontare il tema della diversità. Abbiamo innanzitutto cercato di non restringere questo tema a una diversità specifica, ma abbiamo deciso di parlare della diversità in una forma archetipa. Per questo ci siamo rivolti a una figura mitologica come il Minotauro. Anni addietro ero stato colpito dalla lettura de Il Minotauro di Dürrenmatt, dove viene messa in evidenza la solitudine del diverso e il suo desiderio di incontrare l’altro".