Violenza sulle donne, flash mob targato Nudm
Il 25 novembre per la Giornata Internazionale contro la violenza machista e di genere Nudm RC anche quest'anno sarà in piazza per sensibilizzare la cittadinanza su questo tema e manifestare contro la violenza machista e patriacale che vede in media un femminicidio (e non solo) ogni 3 giorni.
"Abbiamo organizzato perciò un flash mob, che avrà luogo a partire dalle ore 17,30 e fino alle 19,30 sulla scalinata del Teatro Cilea, dove presenteremo i dati raccolti anche per il 2022 dell’Osservatorio Nazionale Femminicidi, Trans*cidi e Lesbicidi di Nudm. Un lavoro che, da oltre tre anni, tutti i nodi stanno portando avanti, con un monitoraggio dal basso degli eventi che possono essere qualificati come tali, in un’ottica femminista e transfemminista ed una narrazione diversa da come spesso, questi casi, vengono trattati e collocati dai mass media. Continuano ad ammazzarci ogni tre giorni con il beneplacito di chi non vuole l’educazione all’affettività, alla sessualità, alle diversità nelle scuole, di chi al lavoro, per strada, nelle case e in ogni luogo che attraversiamo, continua a molestarci, di chi crede che la violenza sia un affare privato, di chi la chiama conflitto, di chi, ribaltando un nostro slogan, ci dice che la violenza ha le chiavi di casa e porta i tacchi a spillo. Di chi, nelle istituzioni, non costruisce la possibilità di reali e perseguibili percorsi di fuoriuscita dalla violenza e di tutela dell? sopravvissut?", scrive l'organizzazione.
Si scenderà in piazza per non far sembrare il femminicidio una conseguenza delle scelte della vittima, per non patologizzare il movente, per empatizzare con la vittima e non con il colpevole, per raccontare il femminicidio come un atto volontario e deliberato di chi uccide, per concentrare l’attenzione sull’azione omicida, per utilizzare termini non relazionali, per ricordarsi che la malattia sia della persona uccisa che di chi uccide non è un movente né un alibi, per ricordarsi che il femminicidio è una decisione del carnefice, per assumere, nel raccontare l’accaduto, il punto di vista di chi è stax fermatx nel suo percorso di vita.
Sui cartelli che si esporranno lungo la scalinata si riporteranno i nomi di donne cis, trans e lesbiche che, da gennaio 2022 ad oggi, sono stat? privat? della loro vita dalla violenza machista e patriarcale. "Invitiamo la cittadinanza ad esserci e manifestare insieme a noi affinchè quei nomi, il nome di ogni sorell? uccis? per mano patriarcale non si perda nella tempesta che abbiamo intorno", conclude l'organizzazione.