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L'iniziativa

L'Erasmus compie 35 anni: l'Ite Piria e l'Europa senza frontiere

Si rinnova l’appuntamento con l’#Erasmusdays

In una cornice festosa, per come si addice ad un pubblico di giovani studenti che guardano con interesse e tanta curiosità al loro futuro e di docenti aperti al cambiamento ed all’innovazione in chiave europea, si è svolto, giovedì 13 ottobre, all’Istituto tecnico economico Da Empoli/Ferraris – Piria di Reggio di Calabria uno dei 450 Erasmus Days italiani.

L’Istituto, diretto dal dirigente scolastico, avv. Anna Rita Galletta, ha messo in chiaro, ancora una volta, quella che è la capacità progettuale a livello europeo dei docenti e degli alunni che in questi anni, legati anche alla pandemia, hanno saputo dare il meglio di se stessi, sia sfruttando le mobilità del programma Erasmus+ che attraverso gli incontri online, quando il lockdown ha costretto tutti a dover fare leva sugli incontri online, aspetto quest’ultimo che non ha colto certamente di sorpresa i team del Piria, i quali nel tempo hanno sempre lavorato utilizzando la piattaforma eTwinning con i pari età stranieri.

Ad aprire i lavori è stata il dirigente scolastico dell’Istituto che ha ospitato l’incontro la quale, dopo i saluti ai partecipanti, ha posto in evidenza l’importanza di celebrare l’evento insieme ai protagonisti e ai beneficiari di tutti i settori e di tutti i Paesi, Erasmus+ Indire, Inapp, Agenzia nazionale per i giovani, istituzioni, università, organizzazioni, associazioni, ecc. 

"Contribuire alla realizzazione della sesta edizione degli Erasmus Days, dedicata ai valori europei e all’Anno
 europeo dei Giovani, - ha sottolineato il dirigente - è un modo per diffonderete opportunità. In questi anni l’Istituto, che mi pregio di dirigere, ha portato a termine tanti progetti europei e altrettanti sono in fieri, tra cui l’imminente mobilità in Portogallo per l’aggiornamento dei docenti Improvet Credo fortemente nel valore dei progetti europei -ha concluso Galletta - e sostengo nella mia scuola tali pratiche di apprendimento innovativo per formare giovani talenti europei  e renderli più competitivi in un mercato del lavoro sempre in continua evoluzione".

Tra gli ospiti intervenuti online, oltre al dott. Giulio Benincasa, in qualità di referente istituzionale Erasmus+/eTwinning e la professoressa Nadia Crescente, come referente pedagogica presso l’USR Calabria, hanno preso parte all’incontro gli ambasciatori regionali Maria Teresa Rugna, Ornella Pegoraro, Domenico Marino oltre alla professoressa Clara Elizabeth Baez, docente della scuola reggina oltre che ambasciatrice.

Nel suo messaggio di saluto, il dott. Benincasa ha posto l’accento su quanto è stato fatto al Piria in questi anni, non solo riguardo all’internazionalizzazione, ma anche nel cercare di capitalizzare le esperienze vissute traducendole in attività legate ai curricoli della scuola, partendo non per ultimo dall’opportunità offerta dal servizio hostess, offerto dalle alunne del corso turistico, che proietta tale ruolo in una sorta di Pcto “autoctono” a chilometro zero.

All’evento odierno, oltre al Piria, hanno preso parte due scuole spagnole, una francese e una belga, le quali hanno lavorato al progetto Erasmus+ "Bibliotecas Humana".

Nelle parole della referente pedagogica, professoressa Crescente, come in quelle degli ambasciatori che sono intervenuti ai lavori, è stato unanime il consenso positivo di questa esperienza, partendo proprio dalla gioia tangibile dei giovani e dei docenti che online si sono presentati ricordando le attività fatte.

Nel ricordare quanto è stato fatto per raggiungere traguardi di eccellenza nella scuola calabrese, non è mancato qualche momento di commozione nel ricordare Matilde Alati e Lucia Abiuso, rispettivamente referente pedagogica eTwinning e del Pnsd dell’Usr calabrese. Nelle parole degli ambasciatori, è stato comune il pensiero che ha guidato ogni intervento, a mettere in luce, come oggi, non si può continuare a pensare ad una scuola europea, senza uscire “anche” fisicamente fuori dai confini dei Paesi che ne fanno parte, grazie ai contributi che vengono erogati dall’Unione Europea, oltre a quanto offerto da 17 anni a questa parte, dalla piattaforma eTwinning, strumento quest’ultimo sostituito di recente da Esep (European School Education Platform).

Le scuole che oggi si ritrovano a fare leva su quello che è l’internazionalizzazione così vissuta, hanno un valore aggiunto di non poco conto, su quello che è il futuro che occorre costruire, per garantire a docenti, alunni e personale Ata, una visione europea “condivisa” degli apprendimenti come anche delle metodologie digitali in un’ottica dove inclusione e cittadinanza europea non rimangono solo contenuti espressi sui manuali scolastici, ma diventano elementi tangibili e spendibili in un futuro mondo del lavoro. L’Erasmus Days si concluso con la consegna delle certificazioni di qualità ottenute da docenti e alunni del Piria a conclusione dell’anno scolastico 2021/2022.

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