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Formazione

Università, seminario internazionale sulla biodiversità e sostenibilità

L'edizione 2022 è stata organizzata da Carmelo Maria Musarella e Giovanni Spampinato, docenti di Agraria

"Biodiversity and Sustainability: two important keywords for the future” è stato il tema del quattordicesimo seminario internazionale Biodiversity Management and Conservation che si è svolto, quest'anno, a Serra San Bruno (VV). Un'edizione targata 2022 che è stata organizzata da Carmelo Maria Musarella e Giovanni Spampinato, docenti del corso di studio in Scienze forestali e ambientali presso il dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Sono intervenuti relatori provenienti da quattro paesi europei (Italia, Portogallo, Spagna e Francia), appartenenti a quattordici gruppi di ricerca. Il Seminario Internazionale si è articolato in dieci sessioni tematiche, di cui due speciali: una celebrativa in onore del prof. Eusebio Cano dell’Università di Jaén (Spagna), padre fondatore del seminario internazionale, nel suo ultimo anno di attività accademica, e una sulle specie aliene invasive, tematica trasversale alle altre otto e di estrema attualità. Ben dodici relatori invitati hanno presentato le loro ricerche che hanno ricevuto enorme interesse da parte di tutti gli uditori, oltre alle altre ventisette short communications, altrettanto partecipate e dibattute dall’assemblea.  In totale, dunque, ben trentanove interventi: il numero più alto tra quelli registrati nelle precedenti edizioni. Tra i relatori invitati, tre in particolare sono state le figure di spicco presenti, che rappresentano i vertici di altrettante prestigiose società scientifiche: il prof. Alessandro Chiarucci dell’Università di Bologna, presidente della Società botanica Italiana, la prof.ssa Simonetta Bagella dell’Università di Sassari, presidente della Società Italiana di scienza della vegetazione, e il prof. Carlos Pinto Gomes dell’Università di Évora (Portogallo), membro del consiglio direttivo della Società portoghese di fitosociologia.

Il XIV International Seminar è stato patrocinato dalla Regione Calabria, dal Comune di Serra San Bruno, dal Parco Naturale Regionale delle Serre, dalla Società Botanica Italiana onlus e dalla sua sezione interregionale Campana-Lucana-Calabrese, dalla Società italiana di scienza della vegetazione onlus, dall’Arma dei carabinieri forestale, dall’Ordine nazionale dei biologi, dalla Federazione dei dottori agronomi e forestali della Calabria, dalla Pro-loco di Mongiana e dall'associazione italiana biologi.

Grazie ai diversi simposi tematici e alle numerose relazioni è stato possibile analizzare la biodiversità sotto tanti aspetti: il paesaggio, la vegetazione, la flora, l’etnobotanica, le produzioni tipiche, la fisiologia delle piante e l’educazione ambientale. Il tutto è stato facilitato dalla formula residenziale, tipica di questo Seminario, in cui ricercatori junior e ricercatori senior possono confrontarsi durante tutte le giornate, anche nei momenti di pausa o durante una serata conviviale. In questo modo si è affrontato il tema della gestione e conservazione della biodiversità direttamente in un territorio che si trova immerso in essa, quale il comune di Serra San Bruno e il Parco naturale regionale delle Serre, grazie anche a due escursioni durante le quali è stato possibile visitare le due riserve naturali biogenetiche “Cropani Micone” e “Marchesale”, oltre al bosco di Archiforo, a Villa Vittoria di Mongiana e al Museo e orto botanico di Serra San Bruno. Ma certamente, la presenza di ricercatori sul territorio è stata importante perché ha rappresentato il contributo che la scienza può offrire al territorio stesso, ossia un contributo di conoscenza e di supporto nelle attività di gestione del territorio. Le prossime edizioni di questo Seminario internazionale si svolgeranno in Sicilia nel 2023 e in Portogallo nel 2024.

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