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Olimpiadi di Selvicoltura, gli studenti di Agraria conquistano medaglie e conoscenza

La partecipazione degli studenti porta con sé il prezioso tesoro di un’esperienza che arricchisce i corsi di laurea in scienze forestali e ambientali dell’Università Mediterranea

Al dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea, il direttore  prof. Giovanni Agosteo, ha ricevuto giovedì scorso nel corso di una semplice ma calorosa cerimonia gli studenti di scienze forestali e ambientali che hanno partecipato alle Olimpiadi di Selvicoltura, svoltesi a Camaldoli il 14 e 15 ottobre.

Essi hanno portato a casa non solo le meritate medaglie, ma anche un patrimonio di nuove esperienze e conoscenze, di cui hanno potuto ora dare un dettagliato resoconto ai loro colleghi, raccontando delle “attività olimpiche” che li hanno visti impegnati, con la guida dei professori Pasquale Marziliano e Fabio Lombardi che ne hanno promosso la partecipazione.

Le Olimpiadi di Selvicoltura, giunte alla seconda edizione, sono organizzate da Compagnia delle Foreste e Dream, nell’ambito del progetto Life GeoProFor. Quest’anno vi hanno partecipato oltre 100 studenti provenienti da 12 diversi Atenei italiani dove sono presenti i corsi di laurea in Scienze forestali: Torino, Padova, Firenze, Ancona, Viterbo, Sassari, Campobasso, Potenza, Napoli, Bari, Reggio Calabria e Palermo.  

Suddivisi in 16 squadre miste (ciascuna con 5-6 componenti di atenei diversi), i partecipanti si sono sfidati in quattro prove, nelle quali sono stati chiamati ad applicare le conoscenze maturate durante gli studi e nei seminari di preparazione all’evento: il riconoscimento e la quantificazione dei dendro-microhabitat; l’applicazione dell’Indice di Biodiversità potenziale; la classificazione della qualità del legno; interventi selvicolturali a basso impatto sui dendro-microhabitat.

Le prove, sulla base di criteri definiti dal “Comitato Olimpico” organizzativo, sono state valutate da giurie composte dai docenti dei diversi Atenei.   Come ogni Olimpiade che si rispetti, anche quelle di Selvicoltura si sono chiuse con la solenne proclamazione delle squadre vincitrici e tanto di premiazione sul podio con luccicanti medaglie. Al successo della seconda e terza classificata hanno contribuito gli studenti dell’Ateneo di Reggio Calabria, anche essi premiati con argento e bronzo.

La partecipazione degli studenti alle Olimpiadi di Selvicoltura porta con sé il prezioso tesoro di un’esperienza che arricchisce i corsi di laurea in Scienze forestali e ambientali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e di essi conferma una dimensione che li ha da sempre caratterizzati positivamente e che può dirsi essa stessa “premiata”: l’importanza data al rapporto diretto con la natura, alle applicazioni pratiche della conoscenza, al confronto con le altre realtà nazionali e internazionali, all’iniziativa e al contributo costruttivo e creativo degli studenti. Segna, inoltre, il ritorno alle tanto agognate attività in presenza, con la speranza che sempre più diffusamente le attività didattiche possano tornare a “respirare” tra i boschi, nel loro naturale laboratorio a cielo aperto.

Al termine della manifestazione è avvenuto un informale passaggio di consegne tra i coordinatori uscenti dei corsi di laurea in scienze forestali e ambientali (professori Salvatore Di Fazio e Paolo Porto), giunti al termine naturale del loro mandato, e i coordinatori neo-eletti (professori Giuseppe Bombino e Giuseppe Modica), così come tra i vecchi e i nuovi rappresentanti degli studenti.

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