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Martedì, 23 Aprile 2024
Ma che caldo fa

Caldo record nel weekend: anche Reggio Calabria è da bollino rosso

Il bollettino del ministero della Salute: allerta massima domani in 19 città, che diventeranno 22 nella giornata di sabato. Ecco la lista delle località più a rischio e i consigli per contrastare il caldo

Sarà un inizio di luglio a dir poco rovente. Nel weekend che sta per arrivare caldo estremo e afa la faranno da padroni stringendo nella loro morsa anche Reggio Calabria, che secondo il bollettino sulle ondate di calore, diramato dal ministero della Salute, è tra le città a rischio più alto.

Sarà dunque bollino rosso per Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma e Viterbo; a queste sabato si aggiungeranno Bolzano, Brescia e Trieste. Allerta di livello 2, che equivale al bollino arancione, invece, domani a Bolzano, Brescia e Trieste, sabato a Milano e Verona.

Cosa indica il massimo livello di allerta

L'allerta di livello 3 indica "condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche". Le ondate di calore, spiega il ministero della Salute "si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione".

Città 30/06/2022 01/07/2022 02/07/2022
.ANCONA Livello3 Livello3 Livello3
.BARI Livello3 Livello3 Livello3
.BOLOGNA Livello3 Livello3 Livello3
.BOLZANO Livello2 Livello2 Livello3
.BRESCIA Livello2 Livello2 Livello3
.CAGLIARI Livello3 Livello3 Livello3
.CAMPOBASSO Livello3 Livello3 Livello3
.CATANIA Livello3 Livello3 Livello3
.CIVITAVECCHIA Livello3 Livello3 Livello3
.FIRENZE Livello3 Livello3 Livello3
.FROSINONE Livello3 Livello3 Livello3
.GENOVA Livello1 Livello1 Livello1
.LATINA Livello3 Livello3 Livello3
.MESSINA Livello3 Livello3 Livello3
.MILANO Livello1 Livello1 Livello2
.NAPOLI Livello3 Livello3 Livello3
.PALERMO Livello3 Livello3 Livello3
.PERUGIA Livello3 Livello3 Livello3
.PESCARA Livello3 Livello3 Livello3
.REGGIO CALABRIA Livello3 Livello3 Livello3
.RIETI Livello3 Livello3 Livello3
.ROMA Livello3 Livello3 Livello3
.TORINO Livello1 Livello1 Livello1
.TRIESTE Livello2 Livello2 Livello3
.VENEZIA Livello1 Livello1 Livello1
.VERONA Livello1 Livello1 Livello2
.VITERBO Livello3 Livello3 Livello3

Caldo da record: i consigli per non farsi trovare impreparati

Caldo estremo e temperature da record, dunque, oltre le medie stagionali. Per questo motivo il ministero ha fornito diversi consigli per evitare spiacevoli conseguenze:

  • Evita di esporti al caldo e al sole diretto nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00): temperatura e umidità elevate non possono prevenire il rischio di infezione da SARS-CoV-2, mentre possono provocare sintomi associati al caldo e ustioni (leggi l'infografica Come proteggersi dal caldo durante l'epidemia Covid-19). 
  • Evita le zone particolarmente trafficate, in particolare per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone con asma e altre malattie respiratorie, le persone non autosufficienti o convalescenti. Recati in luoghi pubblici come parchi e giardini nelle ore più fresche della giornata, rispettando sempre le distanze di sicurezza. Evita i luoghi affollati.
  • Esci nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone. Lavati spesso le mani o utilizza i gel igienizzanti. Indossa la mascherina anche se fa caldo. coprendo bene naso e bocca.
  • ​Evita l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata.
  • Trascorri le ore più calde della giornata nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca.
  • Assicura un adeguato ricambio di aria, utile per ridurre il rischio di trasmissione del virus: la ventilazione naturale determina un miglior ricambio dell’aria rispetto alla ventilazione meccanica.
  • Utilizza correttamente il condizionatore. Se hai solo un ventilatore utilizzalo seguendo alcuni accorgimenti (leggi l’opuscolo Come migliorare il microclima delle abitazioni).
  • Indossa indumenti chiari, leggeri in fibre naturali (es. cotone, lino), riparati la testa con un cappello leggero di colore chiaro e usa occhiali da sole.
  • Proteggi la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
  • Bevi liquidi, moderando l’assunzione di bevande gassate o zuccherate, tè e caffè. Evita, inoltre, bevande troppo fredde e bevande alcoliche.
  • Segui un'alimentazione leggera, preferisci la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti; consuma molta verdura e frutta fresca. Fai attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (es. latticini, carne,) in quanto elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi patogeni causa di patologie gastroenteriche.
  • Se assumi farmaci, non sospendere autonomamente terapie in corso ma consulta il tuo medico curante per eventuali adeguamenti della terapia farmacologica. Non ci sono farmaci che aumentano i rischi associati al COVID-19.
  • Fai attenzione alla corretta conservazione dei farmaci, tienili lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e riponi in frigorifero quelli che prevedono una temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C.
  • Se l’auto non è climatizzata evita di metterti in viaggio nelle ore più calde della giornata (ore 11.00-18.00). Non dimenticare di portare con te sufficienti scorte di acqua in caso di code o file impreviste (leggi l'opuscolo Estate, viaggiare sicuri).
  • Non lasciare persone non autosufficienti, bambini e anziani, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole.
  • Assicurati che le persone malate e/o costrette a letto, non siano troppo coperte.
  • Offri assistenza a persone a maggiore rischio (ad esempio anziani che vivono da soli) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Nelle persone anziane un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute.
  • In presenza di sintomi dei disturbi legati al caldo contatta un medico

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