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Telecamere, sanzioni e vigilanti: i numeri della lotta contro gli incivili e l'abbandono dei rifiuti

Per il comandante della polizia municipale Salvatore Zucco: "Serve una presa di coscienza generale". Negli ultimi quattro mesi elevate 127 sanzioni amministrative

Dopo la presentazione della squadra dei vigilanti che sorveglierà le parti più sensibili del territorio contro l’abbandono dei rifiuti per strada, lunedì si riunirà il tavolo tecnico comunale e, nelle successive 48 ore, gli uomini dell’Associazione europea operatori polizia, presieduti da Giorgio De Luca, saranno immediatamente operativi con funzioni di deterrenza e ausilio per la popolazione.

Nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Giuseppe Facomatà, il vicesindaco Armando Neri, il comandante della polizia municipale, Salvatore Zucco, hanno fornito i dati sulle attività accertate dal corpo di Viale Aldo Moro negli ultimi quattro mesi. Sono stati sanzionati 127 abbandoni di rifiuti ed il dato, ha spiegato il comandante, "è fermo al 20 ottobre perché altri accertamenti sono in corso di elaborazione". 

Sul contrasto all’abbandono dei veicoli sono 112 le carcasse auto identificate "in un’attività parallela destinata a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti speciali che contemplano uno smaltimento molto oneroso". Zucco ha fatto riferimento all’applicazione dell’ordinanza sindacale sulle modalità di conferimento dei rifiuti che ha portato alla comminazione di 27 sanzioni ed alle ulteriori 17 segnalazioni alle autorità giudiziaria di quelle ditte che vengono sanzionate penalmente per l’abbandono dei rifiuti. 

"Le modalità di accertamento – ha spiegato il vertice della polizia municipale – sono complesse e spesso fantasiose. Siamo stati e saremo sempre in appostamento e continueremo a verificare, così come abbiamo spesso fatto, sacchetto per sacchetto a caccia di qualsiasi indizio che possa ricondurci alla titolarità ed all’identificazione di chi sporca la città".

Le segnalazioni video dei cittadini

Un passaggio il comandante lo ha riservato ai cosiddetti video privati, ovvero alle segnalazioni che possono arrivare direttamente dai cittadini: "I privati che dovessero, nell’ambito di tutte le normative della privacy, riprendere o fotografare un abbandono di immondizia, possono trasmetterlo alla polizia locale. Ci penseremo noi a sviluppare la targa non nitida e ad individuare il momento dell’accertamento contestualizzando al secondo l’orario dell’abbandono".

Installazioni di nuove telecamere

Zucco si è poi concentrato sulle nuove telecamere: "Sono dei gioiellini della tecnologia, utilizzate per attività di polizia giudiziaria e per le intercettazioni". Uno sforzo che, tuttavia, rischia di rimanere vano se non segue “una presa di coscienza della cittadinanza, anche di chi non abbandona i rifiuti che deve contestare ed indignarsi di fronte a qualcuno che lascia sacchetti per strada persino alla luce del sole".

Successivamente, il dirigente del settore ambiente Daniele Piccione, anche lui intervenuto alla conferenza stampa, ha rivolto un ringraziamento al presidente dell’associazione dei vigilanti, Giorgio De Luca, i cui uomini "potranno contare sul supporto dagli ispettori ambientali nelle fasi di educazione alla differenziata nelle aree mercatali senza alcun fine sanzionatorio, ma per far comprendere che la differenziazione dei rifiuti comporta minori costi nello smaltimento e risorse maggiori per la gestione della qualità del servizio.

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