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Sull'alta velocità e i fondi del Pnrr è scontro politico

Botta e risposta tra il commissario della Lega Saccomanno e il presidente del Consiglio regionale Mancuso

Il commissario regionale della Lega Giacomo Francesco Saccomanno alza i toni contro il governo regionale e il presidente Occhiuto, colpevoli - secondo il leghista -  di non essersi accorti prima che l'alta velocità in Calabria non è inclusa in quelle finanziate dal Pnrr.  Così ecco che dopo le dichiarazioni di Saccomanno scende in difesa del Governatore Occhiuto, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso anche lui leghista. 

“Il bene della Calabria è l’unico obiettivo delle azioni legislative e amministrative messe in campo dal Consiglio e dalla Giunta della Regione dall’inizio della legislatura. Tutto ciò vale, ancora di più,  - spiega Mancuso - come si evince dall’importante lavoro che si sta facendo per assicurare prospettive di futuro alla nostra comunità, se ci si riferisce all’azione politica, condivisa e innovativa, del presidente della Regione. Trovo, pertanto, singolari, immotivate e fuori luogo, le dichiarazioni critiche del commissario della Lega Saccomanno rivolte all’onorevole Roberto Occhiuto. Anteporre il desiderio soggettivo di fare ‘notizia’, attraverso posizioni che possono apparire ‘controcorrente’ ma ché ad uno sguardo attento risultano prive del benché minimo fondamento logico e fattuale, agli interessi generali dell’aggregazione di cui siamo orgogliosamente parte e a cui i cittadini hanno affidato l’onore e l’onere di
governare la Calabria, è decisamente sbagliato. Saccomanno parla a titolo personale e non certo a nome della Lega, che è parte integrante e protagonista di questa propositiva stagione politica regionale che tende, introducendo forti segnali di discontinuità col passato, a mettere la Calabria nelle condizioni di promuovere sviluppo sostenibile e crescita sociale. Sicuramente non a nome mio che di quelle note stampa non condivido né la forma né la sostanza”.

Saccamonna replica a sua volta e afferma: "Nessun mal di pancia nella Lega. La verità a volte da fastidio, ma correttezza vuole che ognuno faccia la sua parte fino in fondo. Nell’incontro pubblico del 29 aprile 2022, ove era presente anche il presidente Filippo Mancuso, di cui agli articoli riportati su tutti i media, si è discusso di infrastrutture e, tra l’altro e per quanto di interesse, è emerso che per l’alta velocità non era stata prevista nessuna risorsa nel Pnrr. Non si tratta di condividere o meno, ma di una verità oggettiva sotto gli occhi di tutti. Se ci vogliono oltre tre mesi per prendere atto di una situazione abbastanza allarmante per la Calabria, vien da sé che qualcosa non funziona. Così come non funzionano tante altre cose! Finora tanti annunci, ma pochi risultati tangibili. I cittadini hanno bisogno di reali risposte e finora non sembra che ci siano state. Il partito -per come ha affermato anche il leader Matteo Salvini- deve stare al governo per portare risultati concreti, caso contrario è meglio determinarsi diversamente. Spesso la politica si dimentica delle necessità reali giornaliere dei cittadini. Si deve, pertanto, pensare al bene comune ed alle tantissime esigenze della comunità calabrese".

"Finora non sembra che ci siano stati cambiamenti reali. Dalla sanità alla depurazione,  - aggiunge Saccomanno - dalle infrastrutture ai rifiuti, dopo circa 10 mesi nulla è sostanzialmente cambiato! Nessuna condivisione, ma delle decisioni unilaterali del presidente Roberto Occhiuto. Che ci possono anche essere, ma poi non ci si può lamentare se non vengono condivise. L’augurio era ed è, con molta tranquillità, che vi sia un’azione unitaria che possa affrontare i tantissimi problemi esistenti e che hanno portato la Calabria ad essere sempre agli ultimi posti delle classifiche nazionali ed europee, e, comunque, possa portare ad effetti concreti per la nostra regione. Il resto, come le polemiche, sono un qualcosa che non interessano alla Lega, che guarda solo ai risultat"i.

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