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Caso aeroporto, Articolo Uno: "Sceneggiate che offendono l'intelligenza di ognuno di noi"

Il Movimento democratico e progressista risponde punto su punto alle dichiarazioni rilasciate in occasione della conferenza di presentazione del progetto

Dopo le dichiarazioni rilasciate nel caos della conferenza stampa di presentazione dei progetti per il restyling dell'aereoporto Tito Minniti, arriva la replica di Articolo Uno. Il movimento politico, dopo il resoconto e le dichiarazioni della conferenza stampa "organizzata" per i 25 milioni in arrivo per l'aeroporto di Reggio ha lanciato alcune riflessioni. "È gravissimo che il sindaco metropolitano non sia stato invitato pur essendo parte attiva della vicenda (infatti il Comune e la Città metropolitana hanno contribuito con significative risorse economiche). Puerile l'ironia sul cocktail party del presidente della Sacal, che evidentemente non aveva argomentazioni per giustificare la mancanza di garbo istituzionale nei confronti del primo cittadino". 

Cosa è stato detto di nuovo - scrive il Movimento - rispetto a quello che già si sapeva? Nulla. Il presidente De Felice, nominato da Oliverio, ricordiamolo, ha dichiarato che potrebbe aspirare a qualcosa di più alto rispetto alla poltrona di sindaco della città, sminuendo l'importanza di Reggio e dei suoi cittadini". 

Il presidente della Sacal ci dicesse cosa ha fatto per potenziare il nostro aeroporto da quando si è insediato?  Non spiega se e come queste somme permetteranno l’arrivo di nuovi vettori. E sarebbe il caso che decidesse cosa vuol  fare da grande : amministrare la Sacal? O fare politica? Nel secondo caso dovrebbe avere l'umiltà e la correttezza di dimettersi dal proprio incarico". 

"Non si è detto - continuano i rappresentanti del Movimento - se dentro i 25 milioni sono compresi gli oltre 10 milioni recuperati dopo l'interdittiva "Mucciola" oppure no. Nel primo caso quindi parleremo di circa 15 milioni da parte del Governo e non 25; nel secondo caso invece diventerebbero oltre 35 milioni in totale da spendere per potenziare lo scalo reggino. Per potenziamento dello scalo non intendiamo solo quello appreso dalla conferenza ossia: recinzione, nastri trasportatori e ristrutturazioni varie. Noi vogliamo moltiplicati i voli, attrarre compagnie low cost e riduzione delle tariffe esorbitanti fin qui richieste (che favoriscono Lamezia, penalizzando Reggio". 

"Reggio non merita queste sceneggiate che offendono l'intelligenza di ognuno di noi - incalza il Movimento. Dire che lo scalo non si sviluppa per l’assenza di un vigile urbano vuole dire pensare che i reggini abbiano l’anello al naso . In nessuno scalo aeroportuale del mondo si vedono i vigili urbani a regolare il traffico nel sedime aeroportuale di competenza delle società di gestione. Che si utilizzino parte di queste risorse per dotarci dei sistemi di cui le altre società di gestione si sono dotate senza fare lo scarica barile. Ci appare curioso, infine, che Il cdx sia passato in pochissimo tempo da oppositore a sostenitore della società unica di gestione".

"L'aeroporto -si legge in una nota - ha bisogno di una gestione illuminata, programmatica e prospettica che coinvolga tutte le istituzioni al di là dei colori politici, ecco perché se è Sacal ad organizzare una conferenza stampa i vertici istituzionali cittadini debbono essere invitati". 
 

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