rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Palazzo Campanella

Consiglio regionale, un minuto di silenzio per le vittime delle alluvioni

Il presidente Mancuso ha espresso la solidarietà alle popolazioni di Emilia Romagna e Marche e ha ricordato l'avvocato Pellicanò tragicamente morto a Reggio Calabria

La seduta consiliare a Palazzo Campanella si è aperta con un minuto di silenzio per le vittime delle alluvioni di questi giorni e "per l’avvocato Giovanni Pellicanò, tragicamente coinvolto nel crollo di un albero a Reggio Calabria per la furia del maltempo". Il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha affermato: “Esprimo la solidarietà del Consiglio regionale alle comunità dell’Emilia Romagna e delle Marche in sofferenza per i danni causati dalla drammatica alluvione dell’altro giorno. E, anche a nome della Calabria che noi rappresentiamo, rivolgo le più sincere condoglianze alle famiglie delle 14 persone che hanno perso la vita”.

Il presidente del Consiglio regionale ha aggiunto: “La Calabria conosce - purtroppo per esperienza diretta - gli effetti di frane, smottamenti e allagamenti che in poche ore cancellano ingenti investimenti pubblici e privati e interi progetti di vita. Ma è proprio in circostanze cosi drammatiche che le Istituzioni di ogni livello, sono chiamate a mettere in campo azioni efficaci e investimenti massicci. Sia per fronteggiare gli effetti del cambiamento climatico e del surriscaldamento globale, che stanno sconvolgendo gli equilibri naturali dando vita a fenomeni
estremi come la siccità e l’alluvione, sia per fronteggiare le problematiche della vulnerabilità del territorio nazionale, dell’incuria e spesso dell’abuso delle risorse ambientali”.

Ad avviso del Presidente del Consiglio regionale della Calabria: “La comunità scientifica, ormai da tempo, denuncia la recrudescenza dei cambiamenti climatici, per cui è auspicabile che all’ennesima tragedia che sottolinea la pericolosità del dissesto idrogeologico in tutta la Penisola - ricordo che il 93.9 per cento dei Comuni italiani sono a rischio frane, inondazioni ed erosione costiera - non subentri l’indifferenza e quasi la rimozione delle criticità”.

“E’ il momento di mettere in atto con determinazione le politiche della prevenzione e del contrasto al dissesto idrogeologico, della pianificazione ambientale che tenga conto della fragile morfologia del territorio, insieme ad una nuova etica dell’ambiente e ad una cultura del territorio ispirata alla tutela, rispetto e mitigazione degli impatti ambientali. Tutto ciò, per attivare tempestivamente provvedimenti mirati - ha concluso Mancuso - a mettere al riparo la vita delle persone e l’economia complessiva delle comunità”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consiglio regionale, un minuto di silenzio per le vittime delle alluvioni

ReggioToday è in caricamento