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Giovedì, 28 Marzo 2024
La scissione

Cinque stelle, Di Maio non scuote l'assetto del Consiglio regionale

I due rappresentanti del movimento a palazzo Campanella, Davide Tavernise e Francesco Afflitto, rimangono con Giuseppe Conte

Non lasciano il movimento e si schierano apertamente con Giuseppe Conte i due consiglieri regionali della Calabria del Movim,ento 5 stelle, il capogruppo Davide Tavernise e Francesco Afflitto. La loro posizione, come scrive l’Ansa, in questo senso, é netta.

Davide Tavernise, in un post su Facebook, rimprovera a Di Maio, in particolare, di non avergli consentito di diventare consigliere regionale in occasione delle elezioni di due anni fa, quando, scrive il capogruppo M5s rivolgendosi direttamente a Di Maio, "hai abbandonato tre giorni prima dalle elezioni in Calabria, dimettendoti da capo politico, un gruppo di ragazzi che erano candidati con il Movimento e che per colpa tua non sono riusciti ad entrare in Regione per una manciata di voti. Nonostante tutto, un anno dopo - aggiunge Tavernise - io sono stato eletto consigliere regionale e tu invece oggi abbandoni il Movimento per una poltrona. Ho creduto in te. Spesso volevo anche emularti. Eri un esempio da seguire, un ragazzo partito dal nulla diventato Ministro. Oggi, invece, ti dico che io e te non abbiamo nulla in comune perché tu il Movimento lo hai solo usato. Io, invece, l'ho solo servito e continuo a farlo”.

“Sarai ricordato - conclude - come l'ennesimo traditore, anche se dico che i problemi del Movimento non si risolvono oggi con la tua uscita o con l'uscita di altri parlamentari. Il Movimento 5 stelle deve cambiare altrimenti oggi non muore politicamente solo Luigi Di Maio ma tutto il Movimento. Oggi vanno via anche persone oneste, che hanno combattuto veramente per il bene della loro regione e dei loro territori".

Ancora più esplicita, in favore di Conte, la posizione di Francesco Afflitto. "Ho creduto e credo ancora - dice Afflitto - nei valori del Movimento 5 stelle da quando é nato. Pertanto, sono e resto nel movimento, chiunque ne sia il capo politico. In questo caso é Conte, che ho conosciuto in occasione della campagna elettorale per le regionali e di cui ho apprezzato lo spessore politico. Non ho alcuna intenzione, quindi, presente e futura, di lasciare il Movimento. I coordinatori possono essere criticati quanto si vuole, ma occorre tenere la barra dritta sui valori del Movimento 5 stelle. Il gruppo regionale M5s della Calabria resta dunque compatto". 

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