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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Taglio del nastro entusiasmante per il comitato delle donne reggine di FI

Conclusa anche la sessione pomeridiana, bilancio positivo per l'evento "Riconoscersi", che ha dato il via alle attività pubbliche

È proseguita nel pomeriggio con la sessione dedicata all'impegno politico la giornata pubblica sul tema "Riconoscersi" organizzata dal comitato delle donne reggine di Forza Italia nella sede provinciale del partito gremita di partecipanti, dove per l'occasione al colore blu si è amalgamato il rosa delle locandine dell'evento e il giallo delle mimose, in continuità con la ricorrenza dell'otto marzo appena celebrata. 

Entrando nel vivo dell'argomento benessere e salute, sono state protagoniste della seconda parte del dibattito la senatrice e sottosegretaria Wanda Ferro, la vicepresidente della giunta regionale Giusi Princi, la sindaca di Villa San Giovanni Giusy Caminiti e la consigliera regionale Luciana De Francesco, moderatrice Patrizia Crea, coordinatrice provinciale di Azzurro Donna.

Il tema, la prevenzione di tumori e malattie femminili, è importante e supera ogni divisione di schieramento politico. Ne è convinta Caminiti, donna sindaco in un comune molto femminile, oltre alla prima cittadina ci sono vicesindaca e presidente del consiglio. L'invito di Sabina Cannizzaro di confrontarsi con le colleghe su queste tematiche è stato accolto dall'amministratrice con convinzione.

"Questo - spiega - è stato il nostro primo otto marzo ed è una felice coincidenza che avevamo scelto anche noi di occuparci proprio di questo argomento, perché riguarda le donne ma anche i servizi offerti dal territorio. Abbiamo creato una rete con il consultorio e l'equipe disciplinare che vi opera, consentendo la prenotazione gratuita di tutte le visite di screening, un'iniziativa molto apprezzata".

Il Comune di Villa San Giovanni ha anche aderito al progetto di estetica oncologica dell'associazione villese Grace, che promuove trattamenti cosmetici per le donne che hanno sostenuto cicli chemioterapici e ne portano addosso i segni. "Se parliamo di donne impegnate in politica e di prevenzione e benessere - conclude Giusy Caminiti - noi ci siamo".

da sinistra Caminiti, Ferro, Princi e De Francesco

La senatrice e sottosegretaria Wanda Ferro ha ricordato come questo sia un momento fecondo per la rappresentanza femminile nei ruoli pubblici e di vertice. "Per la prima volta nella storia del paese abbiamo una premier donna - ha dichiarato - ed è donna anche la segretaria del più grande partito di opposizione. In Calabria c'è poi una Regione che sta mettendo in campo energie femminili e valorizzarle.

Abbiamo finalmente superato il tetto di cristallo - ha concluso - e oggi in quella galleria dove c'è anche la foto di Giorgia Meloni ne manca soltanto una, speriamo col tempo di arrivare anche a quella". Preziosa soprattutto nei territori del Sud, secondo Ferro, l'azione di comitati come quello delle donne azzurre reggine, che con l'iniziativa odierna ha inaugurato ufficialmente la sua attività.

La vicepresidente della Regione ha parlato di rimozione degli ostacoli sul cammino delle pari opportunità, citando la legge regionale n.7 di cui è stata promotrice, che individua le misure per il superamento della discriminazione di genere e incentivi per l’occupazione femminile. 

La consigliera regionale Luciana De Francesco ha parlato della sua proposta di legge, approvata lo scorso dicembre dall'assemblea, per consentire sostegno ai pazienti oncologici affetti da alopecia. Riguarda tutti senza distinzione di sesso, ma non sfuggono le ripercussioni psicologiche più forti che un disagio del genere può avere sulle donne e il modo in cui questo incide sull'immagine di sè e il rapporto con il corpo, essendo i capelli spesso un feticcio di bellezza femminile. 

Una legge che ha colmato un vuoto allineando la Calabria a tante regioni che si sono già dotate di questo strumento legislativo, prevedendo l’accesso alle protesi tricologiche, la possibilità di usufruire dei contributi per l’acquisto delle parrucche nel corso del trattamento chemioterapico e una "banca dei capelli" alla quale i cittadini possono donare i loro capelli per la realizzazione delle protesi. 

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