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L'audizione

Sport e impianti, scintille in commissione e proposta di consiglio comunale aperto

Audizione animata con il delegato Latella, attaccato sui cantieri fermi che rivendica gli interventi e entr in polemica con Armando Neri

La politica reggina è in ebollizione dopo il rientro del sindaco Falcomatà e gli inevitabili cambiamenti di assetto dell'amministrazione. Un'ulteriore prova di questo clima teso nella prospettiva delle grandi manovre tra maggioranza e opposizione si è avuta stamattina nella commissione 7, riunita per un'audizione sul tema degli impianti sportivi, nella quale sono andati in scena alcuni animati botta e risposta in aula. In particolare scintille si sono accese tra Armando Neri, fresco di reintegro, e il consigliere delegato allo sport Giovanni Latella, a cui non sono piaciute le parole dell'ex vicesindaco sulla situazione dei cantieri per le strutture sportive: "Mi dispiace - ha detto con tono alterato - che chi ha svolto un ruolo importante in questa amministrazione, oggi all’opposizione, faccia polemiche". 

Latella elenca fondi e interventi, ma i consiglieri replicano sui lavori fermi

Il riferimento è alle critiche, giunte in realtà non solo da Neri ma da vari consiglieri, su quanto esposto da Latella in apertura della commissione presieduta da Marcantonino Malara. Il delegato ha infatti sottolineato di non voler negare le difficoltà delle società sportive al contempo però ribadendo come il Comune stia gestendo molti milioni di eruro per la riqualificazione e la ristrutturazione dell’impiantistica su tutto il territorio, con l'obiettivo di destinare all'utenza strutture valide ed agibili. Latella ha citato la palestra di Ravagnese (prossima alla consegna), gli impianti di Catona, Archi, Ciccarello e Pellaro, il campo Coni, il Palloncino e la piscina comunale, oltre al progetto di centro polifunzionale nell'ex fiera, gli interventi nello stadio Granillo e il recupero dei ritardi del cantiere di San Giovannello, dovuti all'abbandono della ditta.

Un resoconto che ha provocato reazioni vivaci nei consiglieri di minoranza, con Roberto Vizzari trasecolato ("ascoltando Latella ho pensato che ci trovassimo in un'altra città"), Nino Caridi che ha apertamente puntato il dito contro l'amministrazione per la fuga delle ditte dai cantieri ("vanno via perché non vengono pagati") e Federico Milia che ha chiesto una nuova seduta per presentare nei dettagli il cronoprogramma di tutti i cantieri aperti. Antonino Castorina, in coerenza con la sua posizione nel gruppo misto ma ancora a sostegno della maggioranza, è stato più moderato pur osservando con oggettività che "non bastano i soli finanziamenti se poi le ditte non lavorano. Bisogna fare in modo che i progetti vengano portati a termine e dare risposte concrete a chi vuole strutture fruibili"; il consigliere ha poi avanzato la sua proposta di voucher da attribuire alle famiglie a basso reddito per le attività sportive dei figli, prendendo a modello il comune di Roma. 

Scintille tra Neri e Latella, il delegato invita i colleghi sui cantieri

Si è sfiorato lo scontro nel contraddittorio tra Latella e Neri, che nel.suo intervento aveva puntato l'attenzione sull'insofferenza della città, riferendosi non soltanto al tema in oggetto. "Parlo anche da cittadino - ha affermato - perché in questi due anni ho visto dall'esterno i problemi che esistono in città e adesso nei lavori delle commissioni vedo uno scollamento tra quello che si dice in aula e la realtà".

"Dopo la mia assoluzione - ha proseguito - ho preso una posizione molto chiara, farò un'opposizione costruttiva. Sul piano sportivo ci sono tante criticità vissute con disagio dai cittadini e servono coraggio e dignità. Il collega e amico Latella si spende quotidianamente per risolvere le problematiche, ma non può essere detto che va tutto bene". Da Ravagnese a San Giovanello e fino alla protesta della pallavolo reggina, il consigliere ha spiegato: "Lo sport nel nostro territorio è presidio di legalità e in tante occasioni ha allontanato i giovani da strade sbagliate. Oggi il Comune in riequilibrio non è più obbligato alle sole spese necessarie, possiamo guardare a qualche investimento e lo sport lo è assolutamente". 

Voucher alle famiglie e richieste di chiarezza su spese e incassi del comune per le strutture

Interventi in aula anche dagli altri reintegrati, come Nino Zimbalatti e Giuseppe Marino, entrambi concordi con Castorina sull'idea voucher, e quando Vizzari ricorda la misura attivata dalla Regione, i due consiglieri esprimono perplessità. Secondo Zimbalatti occorre pensare non solo alle federazioni ma anche alle piccole società; Marino commenta che 500 euro sono insufficienti e quasi una "elemosina" a fronte di altre risorse più utili come quelle europee per l'inclusione sociale: "ln passato - ha ricordato - questa amministrazione ha usato fondi comunitari proponendo progetti di questo tipo proprio alle società sportive poiché lo sport ha riconosciute potenzialità inclusive. Creiamo un fondo comunale apposito e cerchiamo di capire con i dirigenti del settore in che modo si possano usare quei finanziamenti per attività connesse alla pratica sportiva". 

Marino ha lanciato qualche frecciatina a Neri ("accetto gli interventi critici, quello che non accetto è il lavarsi le mani e puntare il dito da parte di chi fino a qualche mese fa era da questa parte") anche a proposito delle responsabilità dei ritardi nei vari procedimenti amministrativi: l'ex vicesindaco aveva difeso il lavoro di impiegati e dirigenti, il collega precisa che "occorre capire a chi sono imputabili questi problemi e se la macchina comunale non funziona bene bisogna chiedersi onestamente perché, laddove ci sono rup che devono seguire da soli una quindicina di pratiche".

Angela Marcianò ha ribadito la sua richiesta di chiarezza su costi e incassi del Comune sulle strutture sportive: "Non ho mai avuto una risposta con i numeri, sembra non si possa sapere quanto pagano le società e quali effettivamente lo fanno, o quanto l'amministrazione spende per la manutenzione delle strutture. Soprattutto - ha aggiunto la consigliera - chiediamoci la cosa più importante, cioè quanto costa giocare un'ora in un impianto ai nostri ragazzi e le loro famiglie".  

Latella: "Manifestazione del volley in piazza è stata strumentale"

In chiusura di riunione, Latella ha risposto ai rilievi con evidente passione contestando le critiche. "Nessuno mette in dubbio le difficoltà - ha detto - però prima di attaccare bisogna documentarsi. Oggi tutte le società del nostro territorio stanno svolgendo regolare attività e in città ci sono 11 campi da calcio. Sui lavori invito tutti i consiglieri che hanno parlato a fare sopralluoghi per verificare come e ditte stiano lavorando. Parlo di Pellaro, Archi, dell'intervento appena partito al Palloncino, della palestra di Ravagnese che stiamo per consegnare. Siamo partiti in ritardo perché si doveva aspettare l'approvazione del bilancio e a San Giovanello siamo stati abbandonati dalla ditta e ora proviamo a ripartire". Il consigliere delegato rivendica anche il supporto economico a famiglie e, con la Metrocity, alle società che hanno fatto richiesta. Infine da Giovanni Latella parole inequivocabili e clamorose sul sit in organizzato in piazza Italia dalla Fipav, nella quale si era levato un disperato sos per il volley reggino condannato a scomparire: "Quella manifestazione è stata strumentale, il presidente Panuccio sapeva della ristrutturazione del Palloncino. E il volley a Reggio non sta scomparendo anzi è il contrario, abbiamo società maschile e femminile in serie B nazionale". 

Chiesto consiglio comunale aperto su sport in città e strutture 

Affermazioni che sicuramente faranno discutere nella querelle tra la federazione, le società e il Comune. Armando Neri ha replicato alle punzecchiature senza scomporsi: "Capisco lo stato d'animo ma bisogna farsi una ragione del fatto che io ora sono all'opposizione e starò da questa parte in modo costruttivo. Non ho intenti polemici e per questo propongo di convocare un consiglio comunale aperto su sport e impianti". Malara si è impegnato per questo obiettivo e se si riuscirà a indire l'assemblea sarà sicuramente un appuntamento importante per le società sportive e i cittadini, che sull'argomento hanno tanto da dire e chiedere all'amministrazione. 

  

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