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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

L'Udc sostiene Minicuci e vuole condividere con lui il progetto di una nuova Reggio

Per Paolo Arillotta il turismo deve diventare una volano di sviluppo concreto per l'economia della città che deve essere sostenuto da un potenziamento dei trasporti pubblici

Arillotta Paolo-2L’Udc sostiene “convintamente” la candidatura di Antonino Minicuci a sindaco di Reggio Calabria. Sono queste le parole di Paolo Arillotta (nella foto) che ad Antonino Minicuci evidenzia la necessità di aprire la città al turismo di qualità. “So che Antonino Minicuci, le cui qualità umane e competenze professionali sono certamente fuori discussione, e che l’Udc sostiene e sosterrà convintamente in questa campagna elettorale insieme ad altre forze di ispirazione democristiana di recente federate, ha già le idee chiare su quello che serve perché la Città possa riemergere dalle macerie che la coprono oggi. Insieme a lui, e nonostante le difficoltà finanziarie, continuiamo a credere in una Città felice, operosa, capace di affermarsi tra le Grandi del Mezzogiorno d’Italia, come lo è stato nella storia, fino a periodi non molto remoti”.

“Guardiamo al mare - dice Arillotta - non solo per passeggiarci vicino, ma pensando a quei progetti di grande attrattore della nautica da diporto utilizzando sia il porto che le rade presenti di fronte al territorio comunale: la via Marina fu realizzata per come è oggi da chi l’aveva vista a Nizza; perché oggi non si guarda ancora alla rada davanti a Nizza? Guardiamo alle colline retrostanti ed ai monti, alle comunità aggregate alla Grande Reggio, con la propria storia e le proprie specificità”.

“Guardiamo - proseugue - con grande preoccupazione, disagio, dolore, all’assembramento urbano, ai rioni senza volto, alle periferie le quali hanno grande necessità di riferimenti istituzionali e politici che fungano da “primo intervento” per le esigenze della popolazione e del territorio. A maggior ragione a causa delle difficoltà finanziarie, occorre dotare il Comune di una vera e propria task force di altissimo livello per la sistematica utilizzazione delle risorse provenienti sia in via ordinaria, che oggi in via straordinaria, dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione”.

Per Paolo Arillotta, poi, “Ridisegnare il sistema di trasporto urbano, attraverso la implementazione dei collegamenti tra i due estremi del territorio comunale, e la realizzazione di canali di penetrazione verso la parte alta della città e le frazioni collinari attraverso scale mobili e bretelle mare-monti anche ulteriori rispetto a quelle già in programma. Rimeditare sul patrimonio edilizio comunale, e sulla sua riqualificazione, invece che sulla dismissione”.

“Aprire la città alla frequentazione turistica - conclude - senza che essa si fermi alla visita al Museo ed ai Bronzi, con una riorganizzazione del servizio pullman turistici arrivati in città, modificando l’attuale situazione e prevedendo che tali pullman non si fermino davanti al museo nazionale, ma facciano capolinea, per esempio, nell’area del cosiddetto tempietto, predisporre l’accoglienza e indirizzare verso i vari percorsi proposti per visitare le zone e i posti più importanti turisticamente, di modo che possano essere offerta la conoscenza della città e dei suoi tanti luoghi storici, artisti e archeologici. O anche aree destinate al parcheggio di camper. Solo pochi spunti, un umile contributo al programma, ed anche uno stimolo al dibattito su quello che si vorrebbe che Reggio sia e, con Minicuci, certamente sarà”. 

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