Non è di sicuro un momento felice per l’inquilino di Palazzo San Giorgio. Tra crisi idrica ed emergenza rifiuti, da gennaio si troverà tutto solo soletto a vagare tra le stanze del Comune. Allo scoccare della mezzanotte che saluterà il nuovo anno, Giuseppe Falcomatà dovrà congedare il suo staff.

La decisione è stata assunta dall’area risorse umane, alla luce del deficit strutturale dell'Ente, accertato in occasione del conto consuntivo del 2018 approvata il 24 maggio scorso, come riporta oggi la Gazzetta del Sud, pertanto, i contratti esterni, parliamo degli ex articolo 90 del testo unico degli enti locali, sono stati risolti a partire dal primo gennaio.